La mamma di Sara Pedri, la ginecologa scomparsa nel nulla: "Lei maltrattata, il ginecologo assolto"

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TRENTO. «Siamo distrutti da questa sentenza di assoluzione, non è che il processo dovesse restituirmi mia figlia Sara, ma questo è un ulteriore schiaffo a chi ha già subito. Un altro sfregio. Mi fa senso sapere che il giudice abbia deciso che “il fatto non sussiste”». La voce dolce e pacata di mamma Mirella Sintoni è graffiata da un dolore acuto che sale fino in gola, che quasi le soffoca le paro… (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
L'assoluzione dell’ex primario dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento, Saverio Tateo, e della sua vice, Liliana Mereu non ha sorpreso Emanuela Pedri, sorella di Sara, la ginecologa scomparsa nel 2021 in Trentino: "Finché non esisterà una legge adeguata sul mobbing non ci si può aspettare un risultato diverso. (il Resto del Carlino)
Era il 3 marzo 2021 quando Sara Pedri, ginecologa originaria di Forlì, scomparve. La Volkswagen T-Roc della donna venne ritrovata il giorno successivo sul ponte di Mostizzolo in provincia di Trento, dove Pedri era stata impiegata negli ultimi mesi. (ilmessaggero.it)
L'assoluzione con formula piena dell'ex primario Saverio Tateo e della sua vice Liliana Mereu sposta l'attenzione sul ruolo dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari. In una nota del segretario Maurizio Valentinotti, il sindacato ha fatto sapere di attendere le motivazioni con le quali il giudice Marco Tamburrino ha stabilito che "il fatto non sussiste". (l'Adige)

«Il risultato del procedimento non stupisce, perché manca una legge che disciplini in modo chiaro il reato di mobbing. Prevale la delusione nelle parole di Emanuela Pedri, sorella di Sara, per l’assoluzione con formula piena di Saverio Tateo, ex primario del reparto di ginecologia dell’ospedale Santa Chiara di Trento, e della sua vice, Liliana Mereu. (Corriere del Trentino)
Eppure l’effetto della sentenza di assoluzione pronunciata ieri in tribunale nei confronti dell’ex primario Saverio Tateo e della sua vice Liliana Mereu, è stato dirompente per Mirella Sintoni, mamma di Sara Pedri (Il T Quotidiano)
Erano 21 le persone che si sono costituite parte civile, tra queste la sorella di Sara Pedri, la ginecologa forlivese scomparsa a marzo 2021. La pm Maria Colpani aveva chiesto per entrambi una pena di quattro anni, due mesi e venti giorni. (Corriere del Trentino)