Rapimento Sofia, la famiglia Cavoto diffida la clinica "Sacro Cuore"

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Minuto per la lettura La famiglia di Sofia Cavoto, neonata rapita e ritrovata, ha diffidato la clinica “Sacro Cuore” per omessa custodia e vigilanza, riservandosi ulteriori azioni legali. COSENZA – La famiglia di Sofia Cavoto, la neonata rapita il 21 gennaio e ritrovata poche ore dopo, ha presentato una diffida alla clinica “Sacro Cuore” di Cosenza, dove è avvenuto il rapimento. La diffida è stata presentata presso la Procura della Repubblica di Cosenza nei confronti della società “IGreco”, proprietaria della clinica. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri media
Neonata rapita a Cosenza, la famiglia denuncia Il caso della neonata rapita a Cosenza (Virgilio Notizie)
Gli avvocati della famiglia di Sofia Cavoto, la neonata rapita il 21 gennaio dalla cinquantunenne Rosa Vespa, tuttora detenuta con l’accusa di sequestro di persona, e ritrovata a distanza di qualche ora dalla Polizia di Stato, hanno presentato alla Procura della Repubblica di Cosenza una diffida nei confronti della società “IGreco”, proprietaria della clinica “Sacro Cuore”, dove è avvenuto il rapimento. (CityNow)
"Omessa custodia e vigilanza dei pazienti ricoverati, con particolare riferimento ai minori neonati". (Il Lametino)

in persona del legale rappresentante a cui appartiene la clinica «Sacro Cuore». I genitori della piccola si sono affidati agli avvocati Chiara Penna e Paolo Pisani. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
COSENZA – Gli avvocati della famiglia della piccola Sofia, Chiara Penna e Paolo Pisani, hanno diffidato IGreco – Ospedali riuniti S.r.l. in persona del legale rappresentante p.t. – Clinica Sacro Cuore Cosenza. (Quotidiano online)
«Gli avvocati della famiglia della piccola Sofia, Chiara Penna e Paolo Pisani, diffidano “IGreco – Ospedali riuniti Srl” in persona del legale rappresentante pro tempore – Clinica Sacro Cuore Cosenza». (LaC news24)