Nuovi studi rivelano che Xlear annienta e/o disattiva il SARS-CoV-2

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Riducendo la carica virale nel naso, gli spray nasali aiutano a limitare la gravità e la trasmissione del SARS-CoV-2 (COVID-19).

"In base ai dati esistenti, questi studi sull'azione virucida dimostrano che Xlear non svolge semplicemente un’azione antivirale, bensì anche un'azione virucida (annienta/disattiva il SARS-CoV-2).

Stato della ricerca scientifica:. gli spray nasali, come Xlear, riducono la carica virale all’interno del naso, rivelandosi essenziali nella lotta contro COVID-19.

Questo studio dell’Università del Tennessee sul SARS-CoV-2 ha concluso che: "gli spray nasali antivirali. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altri media

Un tedesco che vive in zona, tra Treviri e Saarburg, e che stando alle primissime indagini non si era mai fatto notare come possibile soggetto pericoloso. Sono cinque le vittime tra cui una bambina piccola, mentre per ore le fonti ufficiali continuavano a parlare di "almeno due morti". (Yahoo Notizie)

Tra queste sono state 17 le persone risultate positive al test: dieci alla IgG e 7 test positivi alle IgM con una percentuale di positività che quindi si attesta all’1,9%. L’amministrazione comunale ha concordato con l’Asp di proseguire la collaborazione, offrendo a tutti i dipendenti comunali la possibilità del tampone rapido volontario al drive-in della Fiera del Mediterraneo. (askanews)

E quindi proporre linee guida semplici e chiare a ospedali, studi medici, locali pubblici e altri ambienti simili”, avverte la ricercatrice Cnr-Isac. Martedì 1 dicembre 2020 - 14:12. Ricerca, SARS-CoV-2: ecco come prevenire il contagio indoor. (askanews)

L'età media della popolazione in Asia è di 31 anni, rispetto ai 42 anni in Europa e ai 35 in Nord America. I dati sui decessi in Italia non sono sovrastimati. (TrentoToday)

“Robusti risultati di laboratorio dimostrano come la trasmissione del virus, in ambienti privi di radiazione solare, sia favorita da condizioni secche e fredde. “Riteniamo che sia proprio questo uno dei compiti più importanti per la ricerca, in questo particolare momento”, conclude Costabile. (Stretto web)

(UNWEB) – Perugia– In merito all'effettuazione dei test per la ricerca di SARS-CoV-2 presso i luoghi di lavoro e le strutture private, l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, precisa che "qualora un cittadino decida di effettuare un test antigenico o sierologico rapido presso un laboratorio privato, in caso di positività il laboratorio ha l'obbligo di informare il cittadino della possibilità di effettuare contestualmente presso il laboratorio il test molecolare, assumendosi l'onere dei costi. (Umbria Notizie Web)