Borse Ue piatte in attesa dell'inflazione Usa

Benzinga Italia ECONOMIA

1 ' di lettura. Avvio senza slancio per i listini del Vecchio Continente, dopo la giornata di rialzi di ieri.

La Borsa di Tokyo chiude al top, con l’indice Nikkei a +0,70%, a 30670,10 punti, livello più alto da agosto del 1990.

TOKYO AL TOP. Il mercato giapponese ha messo a segno rialzi già dalle scorse settimane, quando il premier Suga ha annunciato che non si ricandiderà.

A dare fiducia agli investitori anche i progressi della vaccinazione contro il Covid che in Giappone ha raggiunto oltre il 50% della popolazione

A Milano in evidenza i titoli petroliferi, che beneficiano del prezzo in rialzo del greggio. (Benzinga Italia)

Ne parlano anche altri media

Su base mensile l’aumento è dello 0.3%, un decimo in meno delle attese e due in meno rispetto a luglio Nel mese di agosto le nuove assunzioni del settore privato sono state 241 mila, cifra record. (Ekonomia.it)

Il dato del mese scorso dell'inflazione mette probabilmente meno pressione alla Fed, ma non ne cambierà la rotta e non indurrà le colombe a pretendere di temporeggiare ancora prima di avviare il processo di normalizzazione C'è chi, come il pool di economisti di Pantheon Macro, ha già fatto saltare i tappi di champagne. (ilGiornale.it)

D'altra parte gli investitori preferiscono essere prudenti e attendere l'annuncio ufficiale del Fomc, che si riunira' martedi' e mercoledi' prossimi. Nel dettaglio l'incremento mensile e' stato dello 0,3%, contro attese per un +0,4%, quello annuo del 5,3%, contro attese rispettivamente del 5,4%. (Borsa Italiana)

I salari reali sono saliti tuttavia su base settimanale dello 0,3%, più del calo dello 0,1% previsto. Escluse le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dei beni energetici e alimentari, l'indice dei prezzi al consumo core è salito del 4% su base annua, meno del +4,2% atteso e meno anche del +4,3% di luglio. (Yahoo Finanza)

In Europa la Piazza migliore resta Milano (+0,7%), con lo spread Btp-Bund risalito a 99,2 punti e il rendimento del decennale italiano allo 0,65%. Nell'estrattivo titoli in rosso, a cominciare da Anglo American (-2,6%), nell'acciaio, dove si registrano perdite, picco in basso per Evraz (-3%) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Sono inoltre andate bene le Amplifon (+3,2%), dopo il calo della vigilia, mentre hanno battuto la fiacca le banche. Sul mercato valutario, l'euro vale 1,182 dollari (da 1,1821 ieri sera) e 129,63 yen (da 129,88). (Borsa Italiana)