Pensioni anticipate marzo 2021: il calendario per ritirarle in contanti alle Poste

Fanpage.it ECONOMIA

Infatti le pensioni non solo verranno ritirate in anticipo ma anche in giorni scaglionati, in base all'ordine alfabetico.

Già dai primi mesi del 2020, all'inizio dell'emergenza Coronavirus, INPS e Poste Italiane avevano predisposto questa modalità di ritiro per evitare pericolosi assembramenti di soggetti fragili agli sportelli postali.

I beneficiari del trattamento previdenziale potranno ritirare quello che gli spetta in contanti agli sportelli e in anticipo di qualche giorno rispetto al normale calendario. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Con l’opzione donna è inoltre possibile accedere all’Inps a partire dai 58 anni (59 anni per le autonome) con almeno 35 anni di versamenti. In alternativa, si può accedere alla RITA con 5 anni di anticipo rispetto alla pensione di vecchiaia (ricordiamo il criterio fissato a 67 anni). (Notizieora.it)

Una delle riforme a cui sarà chiamato il governo Draghi è quella delle pensioni: terminata la sperimentazione di Quota 100, cosa ci sarà? Leggi anche -> Pensioni dopo Quota 100: le proposte di Itinerari Previdenziali (ViaggiNews.com)

Testo Unico delle pensioni: flessibilità dopo Quota 100. Nel Testo Unico potrebbe esserci la previsione di una misura di flessibilità che possa sostituire Quota 100 in scadenza il 31 dicembre 2021. Testo Unico delle pensioni: l’importanza del secondo pilastro. (Money.it)

Il tema delle pensioni e della quota 100 resta, con la nascita del nuovo governo, quasi un tabù. Si tratta dell’ultimo giorno utile per aderire alla quota 100, poi la sperimentazione triennale scadrà. (Fanpage.it)

I possibili interventi vanno dall'indicizzazione delle pensioni al nodo dei coefficienti di trasformazione da aggiornare, dalle nuove flessibilità in uscita sostenibili all'introduzione di opzioni di part-time e part-pension. (Teleborsa)

Da parte loro anche i cittadini hanno deciso di fare delle proposte su quella che riterrebbero l’unica possibile riforma delle pensioni, ad esempio tra le richieste ripetute la quota 41 senza se e senza ma, e la possibilità di uscita dopo 40 anni di lavoro senza alcuna penalità. (Pensioni Per Tutti)