Boccia-Sangiuliano story, Telese/Aprile doppiano Del Debbio ma Bianchina li doma

Boccia-Sangiuliano story, Telese/Aprile doppiano Del Debbio ma Bianchina li doma
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Maria Rosaria Boccia e le sue stories con il ministro della cultura ancora in primo piano anche in tv. Telese e Aprile stravincono contro Del Debbio in access, ma poi la rientrante Bianca Berlinguer in prima serata li sorpassa, con Federico Russo su Rai3 a cercare disperatamente di tenere lo stesso filo del discorso della concorrenza. Rai1 batte la replica di Ciao Darwin, che guarda caso schiera ‘Cornuti contro Amanti’. (Primaonline)

Ne parlano anche altre testate

Tutti gli occhi sono puntati su Maria Rosaria Boccia, la donna del caso Sangiuliano, che continua a rivelare dettagli sui social riguardo la (smentita) nomina come "Consigliere per i Grandi Eventi" al Ministero della Cultura. (ilmessaggero.it)

Nonostante le smentite ufficiali, anche nei giorni successivi Maria Rosaria Boccia ha continuato a pubblicare documenti e email che sembrano confermare il suo coinvolgimento nelle attività istituzionali a fianco del ministro. (Vanity Fair Italia)

La segreteria del ministero della Cultura, il gabinetto del ministro Gennaro Sangiuliano, hanno lavorato per i viaggi della dottoressa Maria Rosaria Boccia. Non è vero, quindi, che “le prenotazioni non le ha fatte mai la mia segretaria, ma sempre io direttamente dal pc o dall’Ipad” come ha giurato ieri il ministro alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. (la Repubblica)

Sangiuliano fa vergognare il mondo della cultura: dimissioni! Chi sarà il prossimo ministro?

Subito dopo l'intervista al Tg1 del ministro Gennaro Sangiuliano, la presunta consigliera Maria Rosaria Boccia è tornata su Instagram per fornire la sua versione dei fatti. E, come al solito, non le ha mandate a dire. (ilmattino.it)

Il titolare della Cultura ha parlato al Tg1: "Non sono ricattabile, mai speso un euro di soldi pubblici per la dottoressa" (LAPRESSE)

Ringrazieremo l’ambiziosa signora di Pompei per la fierezza con la quale si è giustamente difesa dalle bugie che hanno iniziato a circolare sul suo conto: non è vero che lo Stato ha speso soldi per me? “Ma se era tutto sempre spesato!”. (Artribune)