Sondaggi Swg: torna a crescere la Lega. Giù FI e M5S

Silenzi e Falsità INTERNO

Per quanto riguarda i partiti che vanno a formare la maggioranza parlamentare, registra una grossa perdita di consensi il M5S.

Il partito guidato da Silvio Berlusconi è ora al 5,1%.

Secondo le rilevazioni dell’istituto, la Lega rimane il partito preferito dalla maggioranza relativa degli italiani con il 33,8% dei consensi.

Il carroccio è cresciuto nell’ultima settimana dello 0,7%.

Il partito di Matteo Renzi ha perso nell’ultima settimana lo 0,6%. (Silenzi e Falsità)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sondaggi politici: crollo dei 5 Stelle. Non sembrerebbe arrestarsi quella spirale negativa dentro la quale parrebbe essere finito il Movimento 5 Stelle. Il primo è la questione riguardante la riforma del MES, con la Lega che tornerebbe a crescere dopo alcune settimane di flessione cannibalizzando gli altri partiti di centrodestra e indebolendo le forze di governo. (Money.it)

La fiducia nei leader. Per quanto riguarda la fiducia nei leader è quasi un pareggio tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il Movimento 5 Stelle perde lo 0,1 e si allontana sempre di più dalla soglia del 20%, attestandosi al 15,8%. (Open)

Ultimo Matteo Renzi al 9%. Per quanto riguarda la fiducia nei leader politici, è un testa a testa tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. (Silenzi e Falsità)

Quasi stabile la formazione di Giorgia Meloni che con Fratelli d’Italia tocca il 10 per cento perdendo, dalla settimana scorsa, lo 0,1. Interessante invece il buon risultato di Azione, il nuovo partito di Carlo Calenda, che nella sua prima rivelazione tocca il 3,3 per cento. (Notizie Ora)

Il sondaggio Ixé del 3 dicembre 2019. Largamente staccato in seconda posizione c’è ancora il Partito democratico, in risalita dello 0,3% e ora al 20,7%. Cresce così il fronte sovranista, con la Lega che rimane prima forza politica al 31,2%, seppur perdendo lo 0,3%. (Open)

Forza Italia scende invece al 5,1% dal 6%. La Lega di Matteo Salvini torna a crescere dopo una battuta di arresto della scorsa settimana e si attesta al 33,8% dal 33,1%. (L'HuffPost)