Speciale Partite IVA in DIRETTA: bonus €600 e contributi a fondo perduto (VIDEO)

Money.it ECONOMIA

Attraverso schede grafiche e la spiegazione di Francesco Oliva, responsabile area Fisco di Money.it, facciamo chiarezza su tutto ciò che un possessore di Partita IVA deve sapere in questo momento in relazione alle misure messe in campo dal Governo Conte in risposta alla crisi economico-sociale scatenata dal coronavirus.

Tante le novità introdotte dal decreto Rilancio, come tanta è la confusione che ruota attorno le agevolazioni dedicate ai possessori di partita IVA. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

Il contributo riconosciuto non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, né alla formazione del valore della produzione netta, ai fini Irap. L'Agenzia delle Entrate, infine, chiarisce che pur emettendo entro il 31 dicembre gli atti relativi a controlli in scadenza nel 2020, li notificherà ai contribuenti solo nel 2021, senza l'addebito degli interessi. (Leggo.it)

Anche se Francesca Puglisi, sottosegretario al ministero del Lavoro, ha anticipato di auspicare che questo buco “possa essere corretto dal Parlamento in sede di conversione del decreto in legge”. Fausto Fiorile, presidente nazionale dell'Associazione italiana odontoiatri: "Valutiamo forme di protesta clamorose". (Il Fatto Quotidiano)

Il Decreto Legge Rilancio ha introdotto [1] tra le misure di sostegno per la crisi economica provocata dal Coronavirus, un contributo a fondo perduto per le piccole e medie imprese e per i lavoratori autonomi titolari di partita Iva. (La Legge per Tutti)

I contributi a fondo perduto del decreto Rilancio. Il decreto Rilancio prevede un contributo a fondo perduto per i titolari di partite Iva, a certe condizioni. La domanda per il contributo a fondo perduto dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate, dopo che avrà approntato il portale. (Commercialista Telematico)

Di questi, oltre 3 miliardi andranno ai soggetti con ricavi e compensi nel periodo d’imposta precedente non superiori a 400.000 euro; 1,143 mld ai soggetti con ricavi o compensi tra 400.001 euro e 1.000.000 di euro; 1, 874 mld a soggetti tra 1.000.001 euro e 5.000.000 di euro. (QuiFinanza)

Tra l'altro anche l'indennità di 600 euro che il Dl Rilancio ha rifinanziato per i liberi professionisti deve fare i conti con nuove incompatibilità. «La modifica appena apportata al Dl "Rilancio" è una conferma della scarsa consapevolezza dei problemi di milioni di lavoratori. (professioneArchitetto)