L'Alto Milanese alla Marcia della Pace Perugia-Assisi

Varesenews INTERNO

Presenti le amministrazioni di Legnano, con il sindaco Lorenzo Radice, Canegrate, con il consigliere con delega alla pace, Sara Lurago, e rappresentanti delle amministrazioni comunali di Busto Garolfo , Villa cortese e San Vittore Olona ( con il vice sindaco Nuzzo).

La marcia quest’anno festeggia i 60 anni dalla prima edizione.

Un concetto, quello della “cura”, caro anche a Papa Francesco, che nel messaggio dell’1 gennaio ha incoraggiato tutti a diventarne testimoni. (Varesenews)

La notizia riportata su altri media

In continuità con il percorso nell’ambito della Marcia della Pace, è possibile partecipare ad altri eventi organizzati. Un nutrito gruppo di persone dal territorio di Forlì-Cesena ne ha preso parte, "marciando per gli obiettivi comuni di pace, non violenza, diritti umani e il superamento degli eserciti e delle armi". (CesenaToday)

Quest’anno era la 60° edizione ed è stata dedicata Gino Strada il fondatore di Emergency. Il Comune di Cervia da anni aderisce alla marcia e anche quest’anno ha voluto essere presente nella convinzione che è un’occasione di partecipazione imperdibile ed importante (ravennanotizie.it)

la marcia Perugia-Assisi ieri, domenica 10 ottobre, ha compiuto sessant’anni dalla prima edizione organizzata da Aldo Capitini nel 1961 ed ha scelto come slogan: ‘I care’, la cura è il nuovo nome della pace. (gonews)

Quest’anno – racconta Memoli – mi ero riproposta di vivere la marcia ad ogni costo. Avevo deciso che sarei stata ad Assisi già a luglio scorso, quando ho cominciato ad immaginare il percorso didattico per le mie classi, incentrato sui temi della pace, dell’uguaglianza e dei diritti a 360 gradi. (BitontoLive.it)

Sull'inserto scuola università della Gazzetta di Parma la marcia della pace Perugia Assisi che si è tenuta domenica. Per l'università, la riflessione degli studenti del corso in Relazione internazionali del professore Emanuele Castelli: (Gazzetta di Parma)

Ci tengo a ringraziare i nostri agenti e in particolare il Comandante Clemente, per aver messo in campo un progetto davvero molto importante e prezioso”. L’obiettivo è quello di implementare una serie di misure finalizzate al contrasto dei fenomeni del bullismo tradizionale e di quello online, conosciuto come cyberbullismo, oltre a prevenire l’eventuale spaccio e uso di sostanze stupefacenti. (MI-LORENTEGGIO.COM.)