Concorsi pubblica amministrazione, 2800 posti per le regioni del Sud: c'è anche l'Abruzzo

Il Capoluogo INTERNO

Concorsi pubblica amministrazione: come candidarsi. Le domande possono essere presentate fino al 21 aprile tramite il sistema Spid sulla piattaforma “Step One 2019”.

Tra i requisiti minimi per poter fare domanda vi sono sono la cittadinanza italiana, europea o permesso di soggiorno, la maggiore età e nessuna condanna penale

Concorsi, nuovi posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione nelle regioni del Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. (Il Capoluogo)

La notizia riportata su altri media

Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) a lui intestato. (Capuaonline.com)

“Come illustrato nel bando, vogliamo dotare gli enti pubblici del Mezzogiorno di quelle professionalità ora necessarie soprattutto nella gestione dei fondi strutturali del nuovo ciclo di Programmazione 2021-2027 e del Piano di Ripresa e Resilienza”, aggiungono. (SiracusaOggi.it)

Le richieste del pubblico. Il ritorno agli antichi splendori potrebbe essere supportato anche dalla presenza di:. Certo la situazione mondiale attuale non lo permette, ma, appena sarà possibile, si auspica che Maria torni a chiamare ospiti internazionali (MyGlam)

Le successive comunicazioni saranno pubblicate sul sito dell’ente alla sezione ‘Amministrazione Trasparente > Bandi di concorso’ Il Comune di Orte, in provincia di Viterbo (Lazio), ha indetto un concorso per la copertura di tre posti di Istruttore Amministrativo Contabile Informatico, categoria C. (Ti Consiglio... un lavoro)

«Arrivano nuove opportunità di lavoro per la Puglia». Le nuove assunzioni nelle pubbliche amministrazioni del Sud, complessivamente pari a 2.800 unità, sono finalizzate a rafforzare gli aspetti amministrativi della progettazione, degli appalti e del monitoraggio, in vista degli investimenti del Recovery Fund. (Vivi Web TV)

Dobbiamo guarire un Paese malato, non solo nei corpi, ma anche vaccinandoci contro una cultura vecchia, classista e fondamentalmente ingiusta Prima che anche in loro scoppi quella rabbia figlia della delusione che tanto male ha fatto in questi anni alla nostra vita democratica. (L'HuffPost)