Costruzioni, fallimenti in aumento del 25,7% nel 2024
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Il settore delle costruzioni sorprende per divergenze nella congiuntura: se da un lato si dimostra colpito da un gran numero di società in stato di fallimento dall’altro è il secondo (dopo il turismo) per numero di aziende in cerca di personale. Il 2024 registra un nuovo picco degli strumenti di composizione delle crisi come procedimenti unitari e misure cautelari e protettive. L’Osservatorio procedure e liquidazioni di Cerved mostra infatti che dopo anni di calo culminati nel giugno 2020, nell’ultimo. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Sempre più fallimenti, sempre meno aziende. I numeri nel nostro Paese non possono che allarmare: nel 2024 si registra una crescita del 17,2% delle procedure fallimentari avviate dalle imprese. Un aumento di quasi il doppio rispetto al 2023, un anno in cui era già stato registrato un +9,8%. (ByoBlu)
Dopo anni di calo culminato a giugno 2020 in seguito alla moratoria sui prestiti, nell’ultimo biennio hanno ripreso a crescere i fallimenti tra le imprese italiane. A fine 2024 è stato registrato un ulteriore picco: +17,2% rispetto al +9,8% di fine 2023, ovvero da 7.848 a 9.194 casi in termini assoluti. (la notizia)
Crescono i fallimenti registrati in Italia nel 2024: a riferirlo è l’Osservatorio Procedure e Liquidazioni di Cerved che, dopo il picco del 2020, aveva rilevato una decelerazione, per poi registrare una nuova impennata nell’ultimo biennio. (credit village)
società di persone (8,4%). servizi (35%); (Fiscal Focus)
Ma non sono solo i numeri a preoccupare: è l'anatomia delle aziende colpite. NAPOLI. (Il Roma)
POLITICAdeMENTE Come anticipato dalle prime rivelazioni dell’Ufficio Studi di Federcepicostruzioni, fallimenti + 25,7% nel 2024, 2160 imprese chiuse. È emergenza nel settore. (POLITICAdeMENTE - Il blog di Massimo Del Mese)