In Israele stallo nelle consultazioni per la formazione del governo

L'agone ESTERI

Aprendo le consultazioni, il capo di Stato ha ribadito l’intenzione di dare l’incarico a colui che ha maggiori possibilità di successo nel mettere insieme una coalizione di governo.

“Ho offerto a Bennett un governo di unità nel quale lui potrebbe essere il primo a rotazione tra noi due.

“Lui non ha un governo, non ha una maggioranza, è ostaggio nelle mani di estremisti

Gideon Saar di New Hope (6) ha riferito a Rivlin di non poter dare indicazioni, così come la Lista Unita araba (6). (L'agone)

Se ne è parlato anche su altre testate

In base alle indicazioni dei partiti, Netanyahu ha 52 seggi al suo attivo mentre Yair Lapid, leader dell'opposizione, ne ha 45. «L'affidamento a Benyamin Netanyahu dell'incarico di formare il nuovo governo è una vergogna che rappresenta una macchia per lo Stato d'Israele»: lo ha affermato su Twitter il leader del partito centrista Yesh Atid, Yair Lapid. (La Stampa)

L’annuncio di Rivlin a Gerusalemme giunge nel giorno in cui riprende il processo a Netanyahu per corruzione. Questo ha rimesso a Rivlin il compito di decidere chi avesse più possibilità di riuscire a mettere insieme una coalizione di governo. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Lapid, 57 anni, lunedì sera ha chiesto la formazione di un governo ampio senza il primo ministro. Dopo la quarta elezione parlamentare, dovrebbe essere entro due anni Benjamin Netanyahu Ora forma di nuovo il governo. (Calcio .video)

Un riluttante Reuven Rivlin ha affidato a Benyamin Netanyahu l'incarico di provare a formare il nuovo governo israeliano. Un quinto voto, come ha previsto Rivlin, potrebbe non essere lontano (laRegione)

Il presidente Reuven Rivlin ha affidato l’incarico di formare il prossimo governo al premier Benyamin Netanyahu. In base alle indicazioni dei partiti, Netanyahu ha 52 seggi al suo attivo mentre Yair Lapid, leader dell’opposizione, ne ha 45. (OggiNotizie)

L'Egitto, già alle prese con gravi carenze idriche, teme che tale operazione possa mettere ulteriormente a rischio l'approvvigionamento del Paese. In conclusione del comunicato, il governo etiope ha fatto sapere di attendersi "che il processo venga ripreso la terza settimana di aprile" su richiesta "dell'attuale presidente dell'Ua" (Yahoo Notizie)