Stellantis: dal 2026 la Gigafactory a Termoli

ClubAlfa.it ECONOMIA

Vedremo dunque prossimamente quali altre novità arriveranno a proposito di questa nuova Gigafactory di Stellantis a Termoli

Dal 2026 aprirà i battenti la nuova Gigafactory Stellantis di Termoli. Lo ha spiegato la direzione di Stellantis ai sindacati in un incontro a Roma.

Stellantis ha inoltre confermato che a gennaio 2023 ci sarà l’acquisizione delle aree libere e del fabbricato di Termoli 2.

Oggi i sindacati hanno saputo dalla direzione dello stabilimento Stellantis di Termoli che la Gigafactory sarà avviata nel 2026 ed entrerà a pieno regime nel 2030. (ClubAlfa.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stellantis, Occhionero (Italia Viva): Gigafactory è il futuro del Molise. Lo dichiara Giuseppina Occhionero, deputata di Italia Viva, a proposito dell'annuncio sull'apertura della Gigafactory di Stellantis a Termoli (Termoli Online)

Prospettiva Gigafactory di medio-lungo periodo, ma da qui al 2030 ci sarà da soffrire allo stabilimento di Termoli. Tira aria di esuberi e tanta cassa integrazione. (Termoli Online)

Ciò sarà fatto attraverso la joint venture ACC formata dalla stessa Stellantis con Mercedes e con Total, che avrà una capacità industriale da 40 gigawatt ora. Per risolvere questi problemi i prossimi incontri dovranno coinvolgere la joint venture subentrante ACC e poi naturalmente le Istituzioni locali e nazionali (Il Messaggero - Motori)

La svolta di Rivolta del Re, «Tutelare il cambiamento professionale a Termoli». TERMOLI. Si devono individuare da subito i percorsi di formazione professionale che permettano ai lavoratori che oggi fabbricano prodotti che diverranno obsoleti, di avere un posto di lavoro produttivo e non assistito anche nel futuro», concludono Roberto Di Maulo e Giovanni Mercogliano (Termoli Online)

La Gigafactory di Stellantis, infatti, non sarà il solo stabilimento dedicato alla produzione di batterie in Italia La riconversione verso l’elettrico, infatti, comporta la necessità di incrementare la produzione di batterie e in Italia potrebbero sorgere diversi impianti. (SicurAUTO.it)

Infine, chiediamo un’intesa che offra la massima tutela possibile in termini di continuità normativa e salariale per tutti i lavoratori coinvolti Tra due anni inizierà la prima fase della conversione e il passaggio di parte del personale alla Acc. (Quattroruote)