Ecco perché c'è il crollo degli studenti: un trend inarrestabile, che può essere un'opportunità

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E la notizia è che non si tratta di una sorpresa: già dal 2018 - come «voce di uno che grida nel deserto» - la Fondazione Agnelli pubblicava uno studio in cui preconizzava che nella decade successiva, quindi entro il 2028, ci sarebbe stato un milione di studenti in meno.

Rassegniamoci: la popolazione scolastica è destinata a calare, gradualmente ma inesorabilmente, da qui ai prossimi anni.

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Se ne è parlato anche su altri media

Domani avremo un’idea più completa eseguendo i tamponi molecolari a tutti i bimbi, ed è a loro ed alle loro famiglie rivolgo il mio pensiero La positività della quasi totalità degli alunni e del personale docente di una stessa classe supera il peggiore degli incubi perché ci travolge in pieno. (CatanzaroInforma)

“Dobbiamo iniziare fin dall’estate a fare un ponte verso l’anno prossimo usando fondi già in carico al ministero, 150 milioni. Con l’Inps siamo riusciti ad avere per tempo le previsioni di uscita di quest’anno e dei prossimi 10 anni (Il Fatto Quotidiano)

Se il ministro avesse sviluppato la tematica dell’autonomia scolastica, di cui si è dichiarato convinto assertore, la road map avrebbe acquisito consistenza Lettera Di. Inviato da Enrico Maranzana – Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, presentando le linee programmatiche del suo dicastero alle commissioni cultura, ha affermato: “La scuola è il motore del paese”. (Orizzonte Scuola)

ag | Giochiamo con il calcolo mentale. 06 Mag | Percorsi di mindfulness a scuola. 07 Mag | L’insegnante facilitatore. 07 Mag | Il senso della valutazione in tempo di pandemia. 11 Mag | Laboratori con BBC Micro:Bit. (Tecnica della Scuola)

Bianchi ha poi osservato che “nei prossimi 10 anni avremo 1 milione e 400 mila ragazzi in meno”, spiegando che “avremmo quindi dovuto avere tanti insegnanti in meno” ma invece “dobbiamo uscire dalla meccanica lineare tot docenti-tot studenti”. (BlogSicilia.it)

Nonostante questa previsione, il ministro ha sostenuto che serviranno comunque più docenti per arrivare a sconfiggere l'annoso problema delle cosiddette 'classi pollaio'. "Il Mef ci ha riconosciuto gli organici del passato e ha dato qualcosa in più - ha spiegato Bianchi - nei prossimi 10 anni avremo 1 milione e 400 mila ragazzi in meno, avremmo quindi dovuto avere tanti insegnanti in meno. (AGI - Agenzia Italia)