Parkinson, rischio più alto con cibo ultraprocessato e smog: lo studio

Parkinson, rischio più alto con cibo ultraprocessato e smog: lo studio
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Sky TG24 SALUTE

Uno studio compiuto da diversi centri di ricerca italiani ha dimostrato che esiste una correlazione tra l’elevato tasso di inquinamento dell’aria e la possibilità di sviluppare la malattia ascolta articolo È stato rilevato che elevati livelli di microparticolato Pm10, polveri fini inquinanti presenti nell'aria che respiriamo, rischiano di portare un aumento delle possibilità di sviluppare la malattia di Parkinson (Sky TG24)

Ne parlano anche altre testate

Come lo smog può aumentare il rischio di Alzheimer: Negli ultimi anni, diversi studi scientifici hanno messo in luce un legame sempre più solido tra inquinamento atmosferico e malattie neurodegenerative, in particolare il morbo di Alzheimer. (Microbiologia Italia)

Quanto contano i geni e quanto invece l’ambiente nel fare la differenza per la salute neurologica? Un’interessante risposta arriva dalla ricerca italiana sulla malattia di Parkinson. Stando infatti ai dati del progetto Moli-sani – che da 20 anni segue circa 25.000 adulti residenti in Molise – l’inquinamento pesa non poco sul rischio di ammalarsi. (Fortune Italia)

E’ quanto emerge da un nuovo studio che - basato sull’analisi di un campione costituito da 25.000 residenti partecipanti, dal marzo 2005, al progetto epidemiologico Moli-sani - apre nuove prospettive sulla prevenzione di malattie neurodegenerative. (Il Sole 24 ORE)

Neuromed, studio molisano collega le polveri sottili al rischio di Parkinson

È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista internazionale npj Parkinson’s Disease e condotto su oltre 23mila persone residenti in Molise, nell’ambito del Progetto Moli-sani. Le particelle PM10 presenti nell’aria aumentano il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. (Primonumero)

Il progressivo accumularsi di evidenze scientifiche non fa che confermare che l’esposizione cronica all’inquinamento dell’aria non solo è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie, ma ha anche un ruolo nella comparsa di malattie neurologiche come le demenze e il Parkinson, contribuendo all’aumento di incidenza e prevalenza di queste patologie neurodegenerative. (Vita.it)

Un nuovo studio coordinato dall'Unità di Ricerca di Epidemiologia e Prevenzione in collaborazione con l'Unità di Ricerca e di Neurofisiopatologia Clinica dell'I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, l'Università LUM di Casamassima (Bari), l'Università dell'Insubria (Varese), la Sapienza Università di Roma e altre istituzioni italiane (INAIL, CIRA, DEP Lazio e ASREM), ha individuato un nuovo legame tra i livelli di microparticolato PM10 nell'aria e l'aumento del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson (ItaliaSalute)