A ottobre la misteriosa intrusione nell’ufficio elettorale del Tribunale di Cagliari
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La notizia della decisione del Collegio elettorale di garanzia sulla decadenza della presidente della Regione, Alessandra Todde, ha riportato alla mente di molti il misterioso episodio del 18 ottobre scorso: l’intrusione nelle stanze dell’Ufficio elettorale centrale, ospitato nella Corte d’Appello di Cagliari, che provocò una mattinata di forte agitazione a Palazzo e l’intervento di polizia scientifica e Digos (L'Unione Sarda.it)
Su altre fonti
La presidente della regione prova ad attrezzare una trincea, prepara il ricorso e da venerdì sera è costantemente in contatto con Giuseppe Conte, sia come leader M5s che come avvocato. Ieri… (La Stampa)
Anche se il percorso da seguire non è molto chiaro giacché, come sottolineano negli ambienti politici si tratta del primo caso in Italia. Dopo il terremoto che ha colpito la Regione Sardegna, con la dichiarazione di decadenza della presidente Alessandra Todde, ora il centro sinistra cerca di correre ai ripari. (Il Sole 24 ORE)
La difesa della governatrice regionale sui quotidiani. E sulla mancata presentazione della bolletta da 153 euro replica: «Chiariremo anche questo. Ma il fatto che questo importo faccia parte dell'ordinanza ci racconta di cosa stiamo parlando» (Open)
Dichiarata decaduta dal provvedimento per presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali, la governatrice questa mattina, oggi sabato 4 gennaio, si è detta «serenamente al lavoro. L’atto amministrativo seguirà il suo percorso e sarà esaminato dai miei avvocati. (La Nuova Sardegna)
Di seguito il dettaglio: 1) «... (L'Unione Sarda.it)
Se il rigore giuridico con il quale i grillini si sono accaniti contro Toti, l’ex presidente della Regione Liguria, lo applicassero a se stessi, si dovrebbero vergognare e scappare dalla Sardegna. Il presidente della regione Sardegna, Alessandra Todde, l’eroina del campo largo, in materia di legge elettorale ne ha combinate più di Bertoldo. (Nicola Porro)