Caccia ai rapinatori col kalashnikov tra i bambini: "Noi, ai tavoli, paralizzati dal terrore"

La Repubblica INTERNO

Un cliente: "Hanno urlato: inginocchiatevi.

Caccia ai rapinatori col kalashnikov tra i bambini: "Noi, ai tavoli, paralizzati dal terrore" dalla nostra inviata Stella Cervasio. Casavatore, i carabinieri sulle tracce dei 2 banditi che sasbato sera hanno assaltato il ristorante “Un posto al sole”.

E poi: i bambini non li tocchiamo"

I titolari: “È successo tutto in pochi secondi, hanno puntato subito alla cassa e a un tavolo che stava dietro". (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Le testimonianze della rapina in pizzeria a Casavatore. Rubati cellulari, orologi e una catenina, sono poi scappati via in scooter. “Mi hanno urlato di mettermi in ginocchio“, “Eravamo terrorizzati e paralizzati dalla paura“, “Urlavano che non avrebbero toccati i bambini“ (Voce di Napoli)

Rapina al ristorante di Casavatore, le indagini. Sul caso – come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino – indagano i carabinieri del comando provinciale di Napoli, con i colleghi della compagnia di Casoria diretta dal maggiore Diego Miggiano e della caserma di Casavatore diretta dal luogotenente Rosario Tardocchi. (L'Occhio di Napoli)

Oltre al danno, la beffa: clienti in fuga senza pagare dopo la rapina alla pizzeria a Casavatore. Le dichiarazioni dei gestori del locale. Inoltre, in un’intervista, i due titolari prendono le distanze dalle voci che li collegavano in qualche modo ai due malviventi (Internapoli)

Un rischio sempre più preoccupante e concreto” Siamo di fronte all’evidenza che le azioni messe in campo dall’attuale Governo sono le più nefaste e nocive di tutti i tempi. (ILMONITO)

L'obiettivo sarebbe stato quello di uccidere Cronaca 13 Ottobre 2021 12:35 Di redazione 1'. È emerso un terribile retroscena in merito alla violenta rapina avvenuta lo scorso sabato presso la pizzeria ‘Un posto al sole‘ di Casavatore (Voce di Napoli)

Due rapinatori entrano in un ristorante, a Casavatore, in provincia di Napoli, e puntano le armi nei confronti delle famiglie presenti con bambini al seguito per farsi dare quanto in loro possesso e per portare via l'incasso della serata. (Lo Strillone)