È morto il poeta Lawrence Ferlinghetti, addio all’ultimo simbolo della Beat Generation

Nel 2019 è uscito Little Boy, una sorta di memoir edito in occasione dei suoi cento anni

Insieme agli scrittori Jack Kerouac, Allen Ginsberg e William Burroughs, Ferlinghetti influenza la cultura occidentale di quegli anni, lasciando una grande eredità nelle generazioni successive.

Ferlinghetti era proprietario dell’iconica libreria di San Francisco, tempio della controcultura degli anni Sessanta e punto di riferimento di scrittori e pensatori rivoluzionari. (Open)

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Grande operatore culturale, oltre che poeta, è forse il miglior rappresentante della Beat Generation Negli anni ’80, mentre era diretto a Napoli, la locomotiva ebbe un guasto e durante la sosta nella Perla dell’Adriatico scrisse i versi dedicati alla cittadina: “Turchese il mare al largo di Grottammare…”. (Riviera Oggi)

Il figlio Lorenzo ha riferito che a causare il decesso è stata una malattia polmonare. Figura “mitica” della controcultura,è morto alla veneranda età di 101 anni Lawrence Ferlinghetti. (Il Sole 24 ORE)

Quel cielo che è sempre mistico e illuminante, e per il quale non basteranno mai intere enciclopedie per spiegare che ogni suo tramonto è un action painting dal sapore eliseo Una lirica che ha il sapore della saggezza estrema, della consapevolezza che invecchiando impari a sentire che la vita non ha più bisogno di essere vissuta con competizione perché l’unico e solo punto di riferimento è il cielo. (Libreriamo)

La sua ultima mostra è stata "A Life: Lawrence Ferlinghetti Beat Generation, ribellione, poesia", allestita al Museo di Santa Giulia a Brescia dal 7 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018, che ha messo in luce l'importanza della figura di Lawrence Ferlinghetti nel panorama letterario degli anni Cinquanta e Sessanta. (Yahoo Notizie)

L’altro ieri, lunedì 22 febbraio, a San Francisco, città simbolo della controcultura, a causa di una malattia polmonare, secondo quanto ha riferito il figlio Lorenzo. Ferlinghetti – little boy simbolo dell’editoria indipendente, voce del disarmo ed emblema del mondo beat assieme a Kerouac, Ginsberg e Corso – è stato innanzitutto un poeta. (Avvenire)

Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 il Museo di Santa Giulia gli dedicò la mostra “A Life: Lawrence Ferlinghetti. Beat Generation, ribellione, poesia”, sulle tracce artistiche e personali di quella lunga e tortuosa ricerca che qualche anno pima, nel 2005, l’avevano portato a scoprire la casa di nascita del padre (a Brescia appunto), partito per emigrare giovanissimo negli Stati Uniti (Brescia Oggi)