Trump giudicato colpevole per Stormy Daniels

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ROMA – Il Tribunale di New York ha emesso una sentenza storica: Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, è stato condannato per 34 capi di imputazione legati alla falsificazione di documenti aziendali nel caso Stormy Daniels. Nonostante la gravità delle accuse, il giudice Juan Merchan ha deciso di non infliggere alcuna pena detentiva né pecuniaria, optando per un rilascio incondizionato. Questa decisione rende Trump il primo presidente degli Stati Uniti a entrare in carica con una condanna penale.

Il caso, che ha attirato l'attenzione dei media internazionali, riguarda i pagamenti effettuati alla pornostar Stormy Daniels per comprare il suo silenzio su una presunta relazione con Trump. La giuria, dopo un lungo processo, ha ritenuto l'ex presidente colpevole di aver falsificato documenti aziendali per nascondere tali pagamenti. La sentenza, emessa a pochi giorni dall'insediamento ufficiale di Trump alla Casa Bianca, segna un momento senza precedenti nella storia politica americana.

Il giudice Merchan, nel confermare il verdetto di colpevolezza, ha sottolineato che tra i poteri della presidenza degli Stati Uniti non rientra quello di cancellare il verdetto di una giuria. Pertanto, nonostante l'assenza di una pena detentiva o pecuniaria, la condanna macchia la fedina penale di Trump, che diventa così il primo presidente Usa a ricoprire la carica con una condanna sulle spalle.

La decisione del tribunale di New York, sebbene non comporti conseguenze immediate per la libertà personale di Trump, rappresenta un duro colpo per la sua immagine pubblica e politica.