Mps, UniCredit apre le trattative per la fusione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ora, il colpo di scena: UniCredit, da subito accreditata come la candidata naturale a rilevare il Monte, ha deciso di entrare ufficialmente in campo.

Finora, però, a formalizzare il proprio interesse a esaminare le carte era stato il fondo Apollo, come aveva confermato ancora l’altroieri in Commissione Banche il viceministro Castelli.

Il processo per la cessione della quota di controllo in mano al Tesoro, che secondo gli impegni presi con l’Ue deve uscire entro l’inizio del 2022, è in corso da mesi. (Il Sole 24 ORE)

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Ha inoltre annunciato previsioni deludenti per il terzo trimestre dell’anno. In particolare nel periodo aprile-giugno l’utile è stato di 7,78 miliardi di dollari, su un fatturato pari a 113,08 miliardi di dollari. (Il Sole 24 ORE)

I ratio patrimoniali di UniCredit a fine giugno 2021. Il risultato netto di gestione è balzato a 1,58 miliardi di euro, rispetto ai 788 milioni del secondo trimestre del 2020. (SoldiOnline.it)

Avviate le interlocuzioni in esclusiva per verificare la fattibilità. A seguito dell’annuncio UniCredit concorderà con MPS l’accesso ad una virtual data room dedicata per lo svolgimento dell’attività di due diligence. (AziendaBanca)

La possibile operazione porterebbe inoltre un incremento della profittabilità prospettica, preservando la posizione di capitale e migliorando la qualità dell’attivo e il profilo di rischio del gruppo su base pro forma Unicredit apre le trattative per una possibile fusione con Banca Monte dei Paschi di Siena. (Yahoo Finanza)

L'ad di Unicredit, Andrea Orcel, ha però chiarito che il gruppo deciderà se procedere o meno con l'operazione solo dopo un'attenta due diligence. "E' presto per dire ora se il Governo sarà azionista", ha osservato il top manager evidenziando che questo dipenderà "da quale sarà la struttura dell'operazione" (AGI - Agenzia Italia)

Perciò verranno avviate "per verificare la fattibilità dell'operazione".MPS potrebbe contribuire al gruppo UniCredit, subordinatamente alla definizione del perimetro dell'operazione, con circa, 80 miliardi di euro di crediti alla clientela, 87 miliardi di euro di depositi della clientela, 62 miliardi di euro di masse in gestione e 42 miliardi di euro di masse in amministrazione. (Teleborsa)