Accoltellò 26enne scelta a caso in strada: 15enne è già libero, è volato dalla madre a Londra

Fanpage.it INTERNO

“Lo Stato riuscirà a riportare in Italia l’aggressore affinché sconti quella pena definitiva che dovrebbe avere lo scopo di recuperarlo?” si chiede l’avvocato

Marta Novello ha subito danni gravissimi agli organi interni ma si è salvata dopo diverse operazioni.

Accoltellò 26enne scelta a caso in strada: 15enne è già libero, è volato dalla madre a Londra Il giudice aveva disposto il trasferimento in comunità del 15enne condannato in appello per l’aggressione a Marta Novello ma il provvedimento non è mai stato notificato e il ragazzino è andato via dall’Italia. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il 15enne che ha accoltellato Marta Novello scarcerato per un “errore”, Cartabia invia ispettori La Ministra della Giustizia Cartabia ha chiesto all’Ispettorato di svolgere “i necessari accertamenti preliminari, formulando all’esito valutazioni e proposte” a fronte della scarcerazione del minorenne condannato per aver accoltellato l’anno scorso a Mogliano Veneto una studentessa di 26 anni. (Fanpage.it)

La ministra Cartabia ha inviato gli ispettori È libero e ha già lasciato l’Italia il ragazzino di 15 anni condannato per avere ridotto in fin di vita Marta Novello, la 26enne ferita con 23 coltellate mentre faceva jogging nel marzo del 2021 in un viottolo di campagna, in provincia di Treviso. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il giovane, a marzo dell'anno scorso, aveva aggredito Marta senza alcun motivo, con 23 coltellate, riducendola in fin di vita: per lei, per tornare a casa e a una vita normale, ci sono voluti dei mesi. (leggo.it)

Marta, dal canto suo, ha definito «inammissibili e incomprensibili» errori burocratici o di disattenzione di questo tipo. Nessuna conferma né smentita sul fatto che il nipote si trovi a Londra con la madre. (ilgazzettino.it)

Le polemiche sul ritorno a casa La notizia del suo ritorno ha creato apprensione tra i genitori. Tutto perché «voleva rapinare una persona perché doveva prendere il fumo», la marijuana, abituato a fumarsi «anche nove canne al giorno». (Corriere della Sera)

Marta e il suo aggressore vivono vicini e immagino – anzi, non posso immaginare – come si senta lei ora Ho provato a contare da uno a ventidue, immaginando l’incubo che ha vissuto Marta mentre un giovane la aggrediva in una strada di campagna a Marocco di Mogliano. (Il Mattino di Padova)