"Raccontò l'Italia senza cedere ai potenti". Il ricordo di Montanelli

il Giornale INTERNO

Anche per questo è bello sia così viva e corale la memoria del grande toscano.

Senza Montanelli la storia di questo Paese non sarebbe stata la stessa, e di certo sarebbe stata peggiore.

Grazie Indro"

Tra questi, Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, che ha scritto in una nota: "Dopo vent'anni dalla sua morte la figura di Indro Montanelli si staglia nel nostro presente con una vivezza impressionante. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Nell'articolo si parla di "un misurarsi tra due uomini, Giuseppe Conte e Mario Draghi, e tra due diverse visioni delle cose, del potere. "Cosa c'è dietro il no del Csm": Paolo Mieli sulla riforma Cartabia, Mattarella ha davvero qualche dubbio? (LiberoQuotidiano.it)

Il messaggio di Mattarella prosegue ricordando le tappe principali della carriera di Montanelli: “Fu una delle firme più prestigiose del Corriere della Sera La Repubblica vide intensificarsi il suo impegno di giornalista e di scrittore”. (Dire)

Quest’ intervista è tratta dal programma “La storia d’ Italia di Indro Montanelli” realizzata alla fine degli anni Novanta. Vent’ anni fa moriva il grande giornalista. (Famiglia Cristiana)

Tra gli aspetti più chiari che emergono dalla rilettura dei testi di Indro Montanelli, pubblicati nell’albo “Indro, il 900” presentato ieri sera a Fucecchio (Fi) dal direttore de il Fatto Quotidiano e autore dell’antologia Marco Travaglio, è la capacità di andare sempre controcorrente di Montanelli: “Appena ho annunciato che usciva questo libro sono stato alluvionato di commenti di giubilo e altrettanti di insulti, si continua a discutere di lui come fosse ancora vivo, è questa la più grande dimostrazione della sua grandezza”. (Il Fatto Quotidiano)

Montanelli ha rincorso la storia d’Italia, e la storia ha rincorso Montanelli, in un vortice che ha portato il giornalista toscano a divenire una delle principali voci con cui il Novecento parla al presente; in una fase cruciale per i destini del nostro Paese, tale rincorsa reciproca non è stata esclusivamente metaforica. (Sport Mediaset)

Vita inquieta di un anti-monumento” per Mondadori e Marco Travaglio con “Indro, il 900. La vita spericolata del giovane M. (L'Arena)