Von der Leyen: “Se in Italia va male abbiamo gli strumenti. Lavoreremo con qualsiasi governo democratico

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La democrazia è un lavoro costante, non si finisce mai, non puoi metterla in una scatola e mantenerla così senza far nulla. In Italia si vedrà alla fine delle elezioni: se le cose andranno verso una situazione difficile, abbiamo gli strumenti. Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, nel rispondere ad una domanda sulle elezioni politiche italiane durante un evento all’Università di Princeton, negli Stati Uniti (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(LaPresse) La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rispondendo a una domanda sull'Italia all'Università di Princeton ha detto che le persone svolgeranno un ruolo importante nelle prossime elezioni in Italia. (Il Sole 24 ORE)

Se le cose in Italia andranno male, abbiamo gli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria , il monito dell’ex ministro della difesa di Berlino. Le agenzie, la bufera, le precisazioni. (ilGiornale.it)

16:17 Milano, 23 set. (askanews) – La Commissione europea ha il compito di vigilare sull’applicazione dei trattati, non sulle elezioni dei paesi democratici dell’Unione europea. Quindi ogni tentativo di interferire nella campagna elettorale va respinto al mittente. (Agenzia askanews)

Vedremo il risultato del voto in Italia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, mentre era in visita ieri all’università di Princeton, ha commentato le elezioni politiche italiane di dopodomani, domenica 25 settembre. (Money.it)

Se le cose vanno nella giusta direzione. Se le cose vanno in una situazione difficile, ho parlato di Ungheria e Polonia, abbiamo gli strumenti. (ilmessaggero.it)

La preoccupazione della Commissione è quella che vinca un partito considerato di estrema destra – implicito è il riferimento al partito di Giorgia Meloni – che possa mettere in discussione le politiche europee e discostarsi dai parametri socioeconomici e dai rigidi controlli sui conti pubblici imposti da Bruxelles. (L'INDIPENDENTE)