Anche a Garbagna i titolari del Garbus scendono in piazza per una protesta "gentile"

Radio Gold INTERNO

“La ristorazione non può continuare ad essere il capro espiatorio della diffusione del contagio.

Che poi aggiungono in conclusione: “Occorre una nuova formula di dialogo, con le sorde istituzioni affinché la situazione cambi ed al più presto“.

Una protesta gentile e silente contro il prolungamento delle chiusure dei locali per via delle regole anti-Covid.

Lo hanno scritto sulle t-shirt bianche i dipendenti del Garbus, uno dei locali che affaccia sulla piazza principale di Garbagna. (Radio Gold)

Ne parlano anche altri media

«Siamo tutti necessari», «Vogliamo lavorare », «Non possiamo più aspettare», gli slogan dei manifestanti E non vogliamo l’elemosina dei ristori, vogliamo lavorare». (Corriere della Sera)

Alle Istituzioni hanno chiesto di sbloccare il settore. Manifestazione sotto i portici del Municipio a Pallanza. (Azzurra TV)

E incontreremo il Prefetto di Milano per spiegare le nostre ragioni. E’ la forma di protesta che Apeca, l’Associazione ambulanti (Confcommercio Milano), promuove con l’obiettivo immediato di far tornare a lavorare tanti operatori drammaticamente fermi. (varesenews.it)

Un flash mob per chiedere la riapertura dei mercati. FIVA Confcommercio (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) torna in piazza sabato 10 aprile al mercato coperto di viale Dante. (NovaraToday)

Una delegazione del direttivo di Assidea, che ha organizzato la manifestazione a cui hanno aderito ambulanti da tutta la regione, è stata ricevuta dal Prefetto di Firenze Alessandra Guidi. Ci scusiamo ancora una volta con la città per i disagi creati, ma l’unica responsabilità è di una politica sorda incapace di ascoltare i bisogni reali del Paese”“ (FirenzeToday)

La scelta è stata comunicata, questa mattina, durante una nuova protesta in via Bonazzi al Rione Libertà. “Abbiamo merce ferma in magazzino da mesi – hanno spiegato – non è possibile continuare così. (NTR24)