Emergenza covid in Romania, obitori al collasso e cadaveri ammassati nei corridoi

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Emergenza covid in Romania, obitori al collasso e cadaveri ammassati nei corridoi: sono al 90% di cittadini che non si sono vaccinati per nulla. L’emergenza covid in Romania inizia a tracimare nell’orrore, con gli obitori al collasso e con i cadaveri ammassati nei corridoi degli ospedali, in particolare di quelli di Bucarest.

L’obitorio di Bucarest, il simbolo dell’emergenza covid in Romania. L’obitorio della struttura ha una capienza di 15 corpi ma in un solo giorno ne ha ricevuti 41. (Notizie.it)

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Anche la Romania è travolta violentemente dalla quarta ondata di Covid-19: tutti i reparti ospedalieri dedicati all'emergenza sono pieni e nella capitale Bucarest anche gli obitori si trovano al collasso. (PPN - Prima Pagina News)

Nell’ospedale dell’Università di Bucarest la capacità dell’obitorio è di 15 corpi, 41 quelli arrivati nel corso del reportage dell’emittente americana Lo ha constatato la Cnn. (Corriere del Ticino)

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Nel Paese c’è una percentuale di vaccinati molto bassa, pari ad appena il 36% della popolazione. Tasso di positività al 12.93%, con soltanto il 65% della popolazione con doppia vaccinazione. (Edizione Napoli)

Covid Romania, uno scenario che sembra un deja vu. Ecco cosa ha raccontato all’emittente americana, Claudiu Ionita, infermiera nell’ospedale universitario di Budapest:. Negli ospedali gli obitori sono al collasso e i cadaveri vengono stipati nelle barelle in mezzo ai corridoi. (il Digitale)

Una delle no vax più convinte è Diana Sosoaca, membro del Senato rumeno. Non è migliore la situazione nella vicina Bulgaria, dove il tasso di vaccinazione è ancora più basso: solo il 24,6% della popolazione è completamente immunizzato. (Nurse Times)