Turchia, cosa sta succedendo alla lira e perché la crisi valutaria è un problema sociale

Domani ECONOMIA

Nei fatti, il presidente turco si è messo alla guida della banca centrale lanciandola contromano in autostrada.

La degenerazione. Sino al penultimo governatore della banca centrale, Erdogan aveva tollerato un movimento pendolare, in cui a tagli dei tassi seguivano aumenti per difendere il cambio.

Per il 2021 il Fondo Monetario internazionale prevede una crescita turca del 9 per cento, conseguenza anche delle riaperture post pandemiche. (Domani)

Se ne è parlato anche su altri media

La tempesta della lira turca in realtà è iniziata dal 2010, con una punta acuta nel 2018 Mariano Giustino – corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia – l’altro giorno ha riferito che in cinque ore il cambio con l’euro della lira turca è passato da 14 a 14,43 lire. (L'Opinione)

Da inizio anno ha perso il 42% del valore. Il presidente insiste sui tagli dei tassi e le esportazioni per “vincere la guerra di indipendenza economica”. (Corrispondenza romana)

La lira turca è in caduta libera. È relativamente facile spiegare perché la lira turca è crollata di oltre il 40% quest’anno e di oltre il 300% negli ultimi 15 anni. Ora, mentre la lira turca si è stabilizzata, alcuni analisti ritengono che la situazione potrebbe peggiorare presto. (Invezz)

Entro la fine dell’anno la Turchia potrebbe raggiungere una crescita a doppia cifra. Lo ha dichiarato lo stesso presidente, in un videomessaggio trasmesso in occasione del vertice Turchia 2023 organizzato da Turkuvaz Media (Domani)

Dopo l’ennesimo crollo della lira turca nei giorni scorsi e l’inevitabile nuovo aumento dell’inflazione arrivata ormai al 20 per cento, Kemal Kilicdaroglu, leader del partito più forte dell’opposizione, il repubblicano laico Chp di ispirazione kemalista, ha esortato la popolazione a prendere parte alla maratona pubblica prevista il 4 dicembre […] (Il Fatto Quotidiano)

Andando su apple.com/tr, gli utenti ora non sono più in grado di completare l'acquisto dei prodotti disponibili, che sia un iPhone 13 Pro Max da 256GB di colore argento, un paio di AirPods Pro o un iMac M1 da 24" blu E così, appunto, ha fatto per qualche giorno Apple. (HDblog)