Milano, ancora vandalizzato il murale con Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano

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Milano – Un nuovo sfregio a distanza di due mesi dal precedente. È stato nuovamente deturpato a Milano il murale con i ritratti stilizzati di Liliana Segre, Edith Bruck, Sami Modiano, e Papa Bergoglio, realizzato dall'artista contemporaneo aleXsandro Palombo, in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz. Nuovamente sfregiato il murale di Palombo in via AmariMissing Credit L’opera si trova in via Amari, angolo via Caracciolo, e raffigura tre personaggi illustri sopravvissuti alla Shoah, oltre al Santo Padre: la senatrice a vita Liliana Segre, la scrittrice Edith Bruck, superstite e testimone dell’Olocausto. (Il Giorno)
Ne parlano anche altre fonti
A Milano è stato vandalizzato il murales raffigurante Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano, tra le ultime testimoni dell’Olocausto. L’opera dell’artista AleXsandro Palombo è stata imbrattata con la scritta “Israeliani Nazi”, la stella di David, il segno uguale e una grande svastica nazista. (Sky TG24)
Una svastica e scritte antisemite sul murale dedicato a Liliana Segre, Bruck e Modiano. Già alcuni mesi fa, il murale era stato preso di mira (la Repubblica)
Proprio oggi la senatrice, a 80 anni dalla Liberazione di Milano, aveva preso parte a una cerimonia per ricordare il contributo della Guardia di Finanza, al Memoriale della Shoah. E' stato sfregiato e rovinato con scritte il murales realizzato, dall'artista contemporaneo aleXsandro Palombo, sui muri della caserma in via Michele Amari. (RaiNews)

Una svastica sul murale dedicato a Liliana Segre, Bruck e Modiano, l'opera dell'artista Alexandro Palombo è stata vandalizzata nella notte da ignoti. (Corriere della Sera)
"Israeliani nazi", sfregiato il murales con Liliana Segre, Edith Bruck e Sami Modiano a Milano 16 aprile 2025 E' stato nuovamente vandalizzato a Milano il murales di Liliana Segre, Edith Bruck, Sami Modiano, e Papa Bergoglio, realizzato dall'artista aleXsandro Palombo. (Il Sole 24 ORE)
Offendere la figura di sopravvissuti alla Shoah come Liliana Segre, Sami Modiano e Edith Bruck dimostra la spietatezza di questi teppisti che non hanno evidentemente idea di cosa voglia dire essere stati in un campo di sterminio". (Il Giorno)