Allarme peste suina in Lombardia: Regione attiva una task force

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Così Regione Lombardia ha attivato una Unità di crisi che si è riunita con la presenza dell'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi.

Che poi aggiunge: "La peste suina rappresenta un disastro per l'export di un comparto strategico come quello dei suini

Possono essere fonte di contagio da peste suina.

Allarme peste suina in Lombardia: Regione attiva una task force Regione Lombardia ha attivato una task force per prevenire i contagi da peste suina. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

La notizia è stata confermata dalla Regione Piemonte, che già aveva preannunciato misure straordinarie per far fronte all’emergenza peste suina africana. Tra i comuni in “zona infetta” ci sono 78 paesi del Piemonte e 36 della Liguria. (inItalia)

Questa settimana – conclude Icardi – incontreremo le Organizzazioni sindacali agricole per fare il punto sugli sviluppi della situazione sanitaria. E’ salito complessivamente a 114 il numero dei Comuni, 78 in Piemonte e 36 in Liguria, compresi dal Ministero della Salute nella ‘zona infetta” da Peste Suina Africana, alla luce dei nuovi casi confermati – al momento sono quattro i cinghiali trovati morti per il virus – e in riferimento alle indicazioni della Commissione Europea. (La Provincia di Biella)

La peste suina africana può essere veicolata anche dagli alimenti infetti e addirittura dai predatori che si cibano della carne di un animale contagiato” “Per ora rimaniamo a vedere – dice l’allevatore aviense – diciamo che quello della peste suina africana è un problema che si sapeva prima o poi sarebbe potuto arrivare, era solo questione di tempo. (il Dolomiti)

Limitazioni alla caccia anche nelle provincie limitrofe. Il Ministero della Salute ha dato disposizione anche alle regioni limitrofe alla zona infetta di mettere in atto una serie di misure per evitare il diffondersi della PSA, tra cui ci sono anche delle limitazioni all’attività venatoria. (IoCaccio.it)

Anzitutto va detto che questo nuovo virus non ha alcun effetto sugli uomini; certo è che, se si diffondesse negli allevamenti (e nell'Alessandrino sono piuttosto numerosi), avrebbe un impatto devastante sull'economia. (Il Piccolo)

Animali che infettandosi possono trasmettere la malattia anche negli allevamenti suini. In Piemonte e in Liguria sono stati scoperti i primi focolai di peste suina ed ad essere più in allerta sono i territori in cui sono più presenti animali selvatici come i cinghiali. (VeronaSera)