Torino Primavera: Karamoko squalificato fino al 30 aprile!

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Le decisioni del Giudice Sportivo dopo l’11a giornata del campionato Primavera 1: lunga squalifica ad Agostinelli e Karamoko. Tegola in casa Toro per quanto riguarda la Primavera.

Il Giudice Sportivo ha infatti deliberato che Karamoko, già sanzionato, in seguito ad aver tirato un calcio ed uno schiaffo ad un avversario rimasto a terra, con successiva rissa ed espulsione diretta contro la Fiorentina nel match valido per l’11a giornata di campionato, sarà squalificato fino al 30 aprile. (Toro.it)

La notizia riportata su altri giornali

Occhi puntati sul parapiglia generatosi in Torino-Fiorentina che ha fatto fioccare squalifiche e sanzioni. Clicca qui per il comunicato completo (gazzettaregionale.it)

Il difensore camerunense Nicolas Nkoulou è tornato leader. Danilo Pierini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Pierini è stato il vice di Di Francesco (Torino Granata)

E’ stato squalificato anche l’allenatore Alberto Aquilani per due giornate con multa di 500 euro, “per avere, entrando sul terreno di giuoco durante una colluttazione tra giocatori, contestato con veemenza l’operato dell’arbitro trattenendolo per un braccio” E su quella rissa…. (Toro News)

Da un lato c’è la ferma condanna per questo brutto episodio, dall’altro la speranza di far capire al ragazzo che anche sotto pressione bisogna gestire le emozioni ed evitare episodi che danneggino tutti. (Viola News)

Mano pesante del giudice sportivo sulla maxi rissa scoppiata tra Torino e Fiorentina Primavera del 20 febbraio. Sono arrivate le decisioni del giudice sportivo in merito alla maxi rissa scoppiata al minuto 62 di Torino-Fiorentina, gara valida per il Campionato Primavera 1 vinta dai viola per 0-1. (Fiorentina.it)

Karamoko non potrà scendere in campo fino al 30 aprile 2021 "per avere, al 17° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito un calciatore avversario con un calcio alla caviglia e successivamente con uno schiaffo al viso mentre questi era in terra a seguito del calcio ricevuto; inoltre, entrando in contatto con un altro calciatore avversario, lo attingeva al viso con uno sputo e, nella colluttazione che ne scaturiva, lo afferrava al collo colpendolo con un pugno al viso e con un calcio di striscio all'altezza del petto". (Calciomercato.com)