Coronavirus, in Giappone l'Avigan regala speranza alla gente

Calabria 7 SALUTE

I due primi farmaci vengono somministrati congiuntamente per potenziare gli effetti che hanno sull’organismo e vengono utilizzati per la terapia anti HIV negli adulti e nei bambini di età superiore almeno ai due anni.

Mentre per curare i primi due casi dei coniugi cinesi a Roma, allo Spallanzani hanno utilizzato due farmaci antivirali: il lopinavir/ritonavir e il remdesivir.

Il secondo farmaco che è stato somministrato ai due pazienti è invece il remdesivir. (Calabria 7)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Avigan è il farmaco del momento, almeno dal punto di vista mediatico. Nel dettaglio, Zaia ha annunciato che “l’AIFA ha dato l’autorizzazione alla sperimentazione dell’Avigan anche in Italia”. (Money.it)

Manderò, quindi, una richiesta al ministro della Salute Speranza per chiedere che possa accelerare il più possibile questa sperimentazione per avere una risposta rapida". News | Coronavirus, ministro Speranza su Avigan: "Aifa procede su sperimentazione" | VIDEO Anche la politica inizia a muoversi per sollecitare la sperimentazione dell’Avigan. (LE IENE)

Insomma resta da capire quale sarà l’evoluzione degli studi sul farmaco, in riferimento ai potenziali effetti sul Coronavirus. L’Avigan, il nuovo farmaco indicato come ”promettente” per la cura della pandemia da Coronavirus in diversi filmati non ancora è la soluzione definitiva trovata dal Giappone (Scienzenotizie.it)

AIFA precisa: “Uso Avigan non autorizzato in Europa e USA, scarse evidenze scientifiche sull’efficacia per COVID-19”. (Quotidiano Sanità)

In Europa ed in America, infatti, l’Avigan, o Favipiravir, non è legale e non può essere messo in commercio od importato dall’estero. LEGGI ANCHE —> Coronavirus, 42.681 contagi e 4.825 decessi in Italia: nuova ordinanza Lombardia – DIRETTA. (Inews24)

La medicina avrebbe la capacità di bloccare il progredire della malattia, se somministrato per tempo. Intanto sempre dalla Regione arriva la notizia che i laboratori privati dotati delle necessarie tecnologie, da domani potranno effettuare esami sui pazienti Covid-19 individuati dalla Regione Piemonte (tgvercelli.it)