Le elezioni in Austria, la vittoria dell'estrema destra
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L'Osservatore Romano Il Partito della libertà (Fpö, formazione di estrema destra) ha vinto le elezioni parlamentari in Austria con il 29,2% dei voti. Ad annunciarlo il ministero dell’Interno austriaco. Si tratta della prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale che in Austria un partito di estrema destra vince le consultazioni. Segue il Partito popolare austriaco (Övp) del cancelliere, Karl Nehammer, che guidava la coalizione del governo uscente, con il 26,5% dei voti. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
Di fronte a questi successi delle destre estreme è assolutamente necessario dar vita a forme di isolamento politico istituzionale, come stanno facendo in Turingia gli altri partiti, dalla Linke alla BSW per arrivare alla SPD e alla CDU. (Il Fatto Quotidiano)
La polemica nasce dalle parole del leader di Forza Italia, Antonio Tajani, che parla senza mezzi termini di “rinascita neonazista”. Divisa, come sempre, sulle alleanze dei singoli partiti in Europa. (LA NOTIZIA)
Il Partito della libertà (Fpö, formazione di estrema destra) ha vinto le elezioni parlamentari in Austria con il 29,2% dei voti e un balzo del 13% rispetto alle precedenti legislative. È la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale che in Austria un partito di estrema destra vince le elezioni. (Avvenire)
Red – Vittoria in Austria del Fpoe (Partito per la Libertà dell’Austria), che è arrivato primo alle elezioni di ieri con quasi il 30%, per la precisione, 29,2%. Partito dichiaratamente filorusso e anti-migranti ha battuto l’Oevp del cancelliere Karl Nehammer (26,5%) e i socialisti del Spoe (21%). (Notizie Geopolitiche)
Gianni Alemanno, come commenta il successo dell’Fpö in A… (L'HuffPost)