Ragazzi uccisi come boss, 16 arresti

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Il Roma INTERNO

Due omicidi distanti ma collegati, due giovanissimi finiti vittime di quelle pistole che per primi avevano imbracciato in una città, Napoli, in cui la violenza minorile accompagnata dall'uso delle armi prende piede con una frequenza sempre più preoccupante: si è chiuso questa mattina il cerchio delle indagini sulle morti di Emanuele Tufano, 15enne ucciso lo scorso 24 ottobre durante un conflitto a fuoco tra bande nelle stradine del centro tra piazza Mercato e corso Umberto, ed Emanuele Durante, 20enne raggiunto il 15 marzo dai killer in scooter che lo hanno freddato in via Santa Teresa degli Scalzi mentre il ragazzo era alla guida della sua automobile in compagnia della fidanzata. (Il Roma)

Ne parlano anche altri giornali

Sora – Era il 10 maggio del 1963 quando la città fu scossa da un tragico evento: la giovane Antonietta Esposito, 19 anni appena, venne uccisa a coltellate dal marito. Divenne così, tristemente, la prima vittima di femminicidio riconosciuta nella città. (Frosinone News)

Dalle prime luci dell’alba dell'8 maggio i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea. (Il Messaggero)

Lo scambio di messaggi avviene dopo l'omicidio di Emanuele Tufano, colpito in una stesa nell'ambito di uno scontro tra giovanissimi di clan rivali nell'ottobre scorso, in una traversa di corso Umberto. (Corriere Del Mezzogiorno)

Napoli. Intercettazione choc di Emanuele Durante: «Mamma, io muoio presto»

Lo ha detto il procuratore di Napoli Nicola Gratteri nel corso di una conferenza stampa durante la quale sono stati svelati i dettagli delle indagini relative agli omicidi di Emanuele Tufano, ucciso a 15 anni il 24 ottobre 2024, ed Emanuele Durante, ucciso a 20 anni il 15 marzo 2025. (la Repubblica)

Il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ha parlato nel corso della conferenza stampa durante la quale sono stati svelati i dettagli sugli omicidi di Emanuele Tufano ed Emanuele Durante. “Questa indagine è stata possibile grazie alle intercettazioni telefoniche e telematiche e grazie alle telecamere, che sempre più sono state installate nella città di Napoli – ha detto Gratteri – . (lapresse.it)

Seguiamo il ragionamento. Conversazioni che finiscono agli atti dell’inchiesta culminata in due arresti dei presunti killer che hanno ucciso il ventenne in via Santa Teresa degli Scalzi. (Il Mattino)

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