Stop alle trivelle e sfratti congelati, ma i bonus di Conte sono a rischio

La Stampa INTERNO

Un caso emblematico è la legge di bilancio varata a dicembre: una manovra monstre di 1.150 commi che per entrare pienamente in vigore ha bisogno di 177 decreti attuativi.

Sono tre esempi di decreti attuativi che dovrebbero entrare in vigore il 1° marzo con le firme dei ministri Speranza, Colao e Cingolani.

Si rafforza la struttura di missione del Mef che vigilerà sul Recovery plan: potrà contare su 30 assunzioni ad hoc

I bonus a rischio. (La Stampa)

Su altre fonti

Ecco la nota ufficiale arrivata da Roma e che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute. (CiaoComo)

“Alla luce della sentenza del tribunale, il governo deve rispettare l’ordine del tribunale e garantire che nessuno dei 1.200 individui venga espulso oggi”, ha affermato la direttrice di Amnesty International Malaysia, Katrina Jorene Maliamauv Kuala Lumpur (Malesia), 23 feb. (LaPresse)

Dal telefonino ai rubinetti, possibile cancellazione di tutti i bonus dell'era Conte. Una sfilza di bonus - dagli occhiali da vista allo sconto per l’auto elettrica - introdotti con l’ultima legge di Bilancio, restano sospesi in attesa dei decreti attuativi. (Yahoo Finanza)

Il decreto legge proroga inoltre fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, il divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. (L'Eco dell'Alto Molise e Alto Vastese)

Nessuna notizia anche del bonus-occhiali, passato in secondo piano nell'esecutivo Conte-bis, ma utile per sgravare il costo di lenti per famiglie con indice-ISEE minore di 10mila euro il GOVERNO DRAGHI pensa di ELIMINARNE qualcuno. (iLMeteo.it)

Saranno trascorsi sette o otto minuti, e tutte le majorette di Conte erano passate con Draghi. Tutti dicevano che solo il Conte ter era la soluzione. (Startmag Web magazine)