Covid. Dalla Regione Siciliana 73 milioni per imprese e partite iva

Tempo Stretto ECONOMIA

Un nuovo intervento deciso dal governo Musumeci, in aggiunta agli altri strumenti già varati, che stanzia oltre 73 milioni di euro provenienti dal Fesr 2014/2020.

E lo fa con finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, affidati alla gestione dell’Irfis, l’Istituto finanziario della Regione.

Per ogni domanda si può richiedere un contributo a fondo perduto fino a cinquemila euro per spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro. (Tempo Stretto)

La notizia riportata su altri media

E lo fa con finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, affidati alla gestione dell’Irfis, l’Istituto finanziario della Regione. Le nuove risorse messe a disposizione sono destinate alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti titolari di partita iva. (CataniaToday)

"Abbiamo - evidenzia l’assessore all’Economia, Gaetano Armao - rispettato l’impegno, con questi altri 73 milioni di euro in favore di imprese e professionisti siciliani, pesantemente penalizzati dalla pandemia. (PalermoToday)

Per le Pmi il fatturato massimo non può superare i 250mila euro, per i liberi professionisti i 40mila euro Le nuove risorse messe a disposizione sono destinate alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti titolari di partita iva. (SiracusaOggi.it)

Con le risorse a disposizione pensiamo di mobilitare finanziamenti per oltre 370 milioni di euro» Un nuovo intervento deciso dal governo Musumeci, in aggiunta agli altri strumenti già varati, che stanzia oltre 73 milioni di euro provenienti dal Fesr 2014/2020. (AMnotizie.it)

Per le Pmi il fatturato massimo non può superare i 250mila euro, per i liberi professionisti i 40mila euro Un nuovo intervento deciso dal governo Musumeci, in aggiunta agli altri strumenti già varati, che stanzia oltre 73 milioni di euro provenienti dal Fesr 2014/2020. (Grandangolo Agrigento)

Per le Pmi il fatturato massimo non può superare i 250mila euro, per i liberi professionisti i 40mila euro. Il presidente della Regione ha voluto assegnare all’Istituto una nuova mission: stare accanto alle imprese siciliane non solo da un punto di vista finanziario, ma anche in termini di servizi (Giornale di Sicilia)