Incidente ad Ancona, due morti, il conducente della Bmw sotto shock
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Un tragico incidente ha sconvolto la città di Ancona, dove un uomo di 61 anni, alla guida di una Bmw X3 nera, ha perso il controllo del veicolo lungo la discesa di via Esino, causando la morte di due persone. Il conducente, visibilmente provato e disorientato, ha dichiarato di non aver visto le vittime, Lucia Manfredi e Diego Duca, travolte dal suo suv. L'uomo, uscito incolume dall'incidente, ha affermato che l'auto era impazzita e che non riusciva più a controllarla.
Le vittime, marito e moglie, sono state investite mentre percorrevano la strada, lasciando dietro di sé un bambino di dieci anni, che ha assistito impotente alla tragedia. La sindaca di Fabriano, Daniela Ghergo, ha proclamato il lutto cittadino il giorno delle esequie, ancora da fissare, per onorare la memoria di Lucia e Diego, ricordati per la loro generosità e altruismo.
Il conducente della Bmw, accusato di omicidio stradale, ha ribadito di non aver visto le vittime e di non aver investito nessuno. Le sue parole, cariche di shock e incredulità, riflettono lo stato di confusione in cui si trovava subito dopo l'incidente. Nonostante l'assenza di ferite gravi, l'uomo è stato sottoposto a controlli medici per verificare il suo stato di salute.
L'inchiesta giudiziaria è in corso per determinare le cause dell'incidente e accertare eventuali responsabilità. Le autorità stanno esaminando il veicolo e raccogliendo testimonianze per ricostruire la dinamica dei fatti.