Allerta Meteo Marche: domani temporali forti, rischio grandine
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MeteoWeb La Protezione Civile regionale delle Marche ha emesso una nuova allerta meteo per temporali valida per la giornata di domani, martedì 6 maggio. L’avviso interessa la costa e le zone collinari, da nord a sud. È prevista instabilità con rovesci o temporali che, nella porzione collinare e costiera delle zone 2, 4 e 6, potranno risultare intensi. I fenomeni sono previsti a singola cella o al più ad isolate aggregazioni, con velocità di spostamento di circa 20 chilometri orari verso est e nord-est, non persistenti. (MeteoWeb)
Ne parlano anche altre testate
Le prime pagine dei quotidiani sportivi di oggi in edicola: Tuttosport, Corriere dello Sport e La Gazzetta dello Sport. I dettagli (CalcioNews24.com)
La Protezione civile delle Marche ha diramato un’allerta gialla per temporali, valida per martedì 6 maggio, nella zona 6 della Regione, che comprende anche il territorio di San Benedetto del Tronto e del Piceno. (La Nuova Riviera)
I cittadini erano già stati messi all’erta sull’arrivo di una forte ondata di maltempo che nelle ore centrali di oggi, martedì 6 maggio, si è scatenata sulla Riviera e dintorni. Riviera sommersa e colpita dalla grandine: sottopassi chiusi, piano terra allagati (Video) (Cronache Picene)
– Dopo le temperature quasi estive e il cielo sereno del ponte del Primo Maggio, nelle Marche torna il maltempo. Una nuova fase instabile colpirà la regione a partire da oggi, portando piogge, temporali e un progressivo abbassamento delle temperature. (Il Resto del Carlino)
Durante la giornata di martedì sono infatti previsti rovesci e temporali localmente intensi, che potranno manifestarsi in forma isolata o in piccole aggregazioni, con una velocità di spostamento di circa 20 km/h in direzione est nord-est. (Vivere Pesaro)
Ci aspettano almeno quattro giorni di tempo instabile, con elevato il rischio di rovesci e temporali anche di forte intensità, a volte accompagnati da grandine e colpi di vento, per i contrasti termici che si verranno a creare tra l'aria più fresca in ingresso e quella più calda presente nei bassi strati. (Corriere Adriatico)
