Pil, Usa ed Eurozona procedono ancora a velocità ben diverse

Wall Street Italia ECONOMIA

Una ripresa, quella americana, trainata dai consumi (+10,7% trimestre su trimestre) e dalla spesa pubblica (+6,3%), mentre risultano ancora in frenata gli investimenti (-5%).

L’andamento dell’economia continua a procedere a due velocità ben distinte fra Eurozona e Stati Uniti, complice lo stadio più avanzato raggiunto nel primo trimestre sul fronte delle vaccinazioni.

Nel Vecchio Continente l’economia retrocede con velocità ben distinte fra i vari stati membri

Secondo i dati Eurostat, l’Eurozona ha ceduto il -1,8% della crescita anno su anno nei primi tre mesi dell’anno, contro una crescita positiva negli Stati Uniti dello 0,4%. (Wall Street Italia)

Su altri media

Ciò condurrà nel secondo trimestre a un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel primo (-0,4%). Si conferma lo scenario in cui un forte rimbalzo si avrà nel terzo trimestre, grazie al crescere delle vaccinazioni; riguardo al loro ritmo, che ha accelerato, restano però rischi al ribasso”. (Finanzaonline.com)

Il PIL italiano ha subito una nuova contrazione nel 1° trimestre (-0,4% t/t), sia pure di intensità minore rispetto a quella registrata nel 4° trimestre 2020 (-1,8%, rivisto al rialzo di un decimo). In sintesi, il dato è risultato circa in linea con le attese e non aggiunge particolari novità allo scenario (TargatoCn.it)

“La variazione congiunturale – spiega l’Istituto di Statistica – è la sintesi di un aumento del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria, mentre i servizi nel loro complesso hanno registrato una diminuzione. (Qui News Pisa)

I consumi, continua il CsC, sono stati fiacchi nel 1° trimestre, ma ci sono migliori prospettive per il 2* e 3* trimestre, grazie alle riaperture programmate che preludono a un rimbalzo. Nella Congiuntura flash del Centro studi di Confindustria si legge che nel 2° trimestre si avra' un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel 1° (-0,4%). (Italia Oggi)

La mortalità indotta direttamente e indirettamente dal Covid-19 ammonta a 99mila decessi, un livello che può considerarsi come limite minimo. A livello nazionale l’eccesso di mortalità rappresenta il 13% della mortalità riscontrata nell’anno, ma la situazione è molto varia sul piano territoriale (LaPresse)

Nel, il dato italiano è circa in linea con la media eurozona e con l’economia spagnola (-0,6% e -0,5%, rispettivamente), e più debole rispetto alla Francia (+0,4%), ma decisamente migliore rispetto alla Germania (-1,7%)”, ha . (Zazoom Blog)