WhatsApp, nuova minaccia per San Valentino

Molto spesso, infatti, si nascondono truffe o virus che potrebbero compromettere il funzionamento di applicazioni o dispositivi tecnologici.

L’ultima truffa architettata e diffusa sulla nota app di messaggistica è apparsa proprio a pochi giorni dalla festa degli innamorati ed è stata denominata 'virus di San Valentino'.

Il rischio per i miliardi di utenti è di perdere dati sensibili e importanti, oltre al possibile azzeramento del credito residuo. (Adnkronos)

Su altre fonti

Sulla più diffusa e utilizzata app al mondo, quella di WhatsApp, circola infatti, in queste ore, una vera e propria “trappola“, che, a pochi giorni dalla “festa degli innamorati“, potrebbe mietere numerosissime “vittime“, intente ad amoreggiare in chat con i loro amati. (NewSicilia)

E quale nome più azzeccato per il periodo se non “virus di san Valentino”? Quella che una volta era chiamata catena di Sant’Antonio, nel 2020 ha cambiato nome: si chiama virus di San Valentino. (ilGiornale.it)

Privacy del profilo:. Hai la possibilità di decidere quali dettagli vuoi condividere con gli altri utenti su WhatsApp nel tuo profilo personale. Configurare la verifica in due passaggi è molto semplice, la si trova nella sezione “Account” nelle impostazioni di WhatsApp. (Youtvrs)

Le vostre conversazioni private restano tra di voi", assicura la società che ha anche lanciato un sito dedicato alla privacy. "Ogni messaggio privato inviato tramite WhatsApp è protetto con la crittografia end-to-end per impostazione predefinita - aggiunge -. (La Stampa)

Si tratta di un virus che mette a rischio i dati sensibili degli utenti e permette ai malintenzionati che l'hanno messo in circolazione di entrare negli smartphone altrui. Solitamente viene chiesto a chi riceve il messaggio di cliccare sul codice, inviandolo via sms, oppure inoltrandolo ai propri contatti. (Il Gazzettino)

Ci aveva visto bene Facebook, quando nel 2014 aveva comprato l’app per 19 miliardi di dollari. Sicurezza. Se ogni utente dovesse corrispondere a una persona fisica, il 26% delle persone che vivono sulla Terra avrebbe questa app installata sul proprio smartphone. (Open)