Salvini dà appuntamento ai sostenitori in un bar ma il titolare chiude: "Qui niente politica"

Giornale di Sicilia INTERNO

Il titolare del bar infatti, venuto a sapere che Salvini aveva dato appuntamento ai sostenitori nel suo locale ha deciso di chiudere il bar.

Nessuna polemica dal leader leghista che, al suo arrivo era stato circondato dai simpatizzanti all’entrata del locale.

Vale per tutti da Salvini a Bonaccini.

«Questo locale - ha spiegato ai giornalisti l’amministratore del locale, Gabriele Gandini, prima dell’arrivo dell’ex ministro - non intende prestarsi come cassa di risonanza di nessuna iniziativa politica. (Giornale di Sicilia)

Su altre testate

Insomma a quanto pare anche questa volta non è Salvini a subire l'attacco, ma è lui a muoverlo contro la Repubblica... Il tutto accompagnato da questo titolo: "Salvini attacca Repubblica. (ilGiornale.it)

Sabato tutti a Maranello, ore 15, https://t.co/mfIPwFhWaT pic.twitter.com/xCcShuJM4p — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 15 gennaio 2020. “Torna a casa”, gridava qualcuno. “A Casalecchio di Reno – scrive Salvini su Twitter -, i sostenitori del maestrino Bonaccino [il candidato dem Stefano Bonaccini, ndr] del PD”. (Yahoo Notizie)

Oltretutto, ha ricordato ancora il presidente e relatore della vicenda, il calendario è stato stabilito all'unanimità. E' quello - ha sostenuto Francesco Bonifazi di Italia viva - l'unico organo del Senato che puo' decidere sui lavori. (AGI - Agenzia Italia)

La conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama — dopo due ore ad alta tensione — ieri ha visto ancora contrapposti i due fronti. La sostanza è tutta politica: Lega, FdI e FI sono convinti che la maggioranza voglia «processare Salvini ma solo dopo le Regionali, perché sanno che è una decisione impopolare e che la pagherebbero nelle urne». (Corriere della Sera)

Ma, come detto, i gestori hanno deciso di non accogliere il segretario del Carroccio. Lo stesso amministratore del bar, che ha anche spiegato di essere stato avvisato della possibile visita di Salvini solo all'ultimo momento, ha anche detto che la decisione non è stata presa al di là dell'appartenenza e delle convinzioni politiche. (L'Unione Sarda.it)

Mi auguro che qualcuno finisca in galera, ma se qualcuno a sinistra, nel Pd, l'ha definito un raffreddore o un errore di percorso, mi auguro che chieda scusa". Leggere alcuni atti è impressionante, da papà; è un sistema marcio, corrotto, infame, che entra nelle case delle famiglie con l'inganno. (La Repubblica)