Bergamo, all'Accademia Carrara il braccialetto speciale per una giusta distanza

«Le giuste distanze e i non assembramenti riducono il pericolo di contagio – dichiara la direttrice dell’accademia, Maria Cristina Rodeschini – le misure da noi adottate permettono di muoversi senza impedimenti, in condizioni di totale sicurezza".

Bergamo, 23 maggio 2020 - All’Accademia Carrara di Bergamo si entra col braccialetto segnala-distanza.

Il pubblico potrà visitare la collezione permanente del museo e “Il suono del becco del picchio” di Antonio Rovaldi, ospitata in sala Vitali, un progetto Gamec, Galleria d’Infinearte moderna e contemporanea di Bergamo. (IL GIORNO)

Su altre testate

Chiudevano visivamente il percorso della mostra «Tiziano e Caravaggio in Peterzano», esposizione che pochi, a causa dell’epidemia, hanno potuto ammirare. Una riapertura che ha visto coordinarsi i musei cittadini: per ora ripartiranno in maniera graduale e solo nel weekend. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

In particolare la riapertura dello storico museo avviene nel segno di Caravaggio, con l'esposizione, nella collezione permanente, del dipinto "I musici", del quale il Metropolitan Museum di New York ha concesso il prolungamento del prestito per tutta l'estate. (Yahoo Finanza)

La pinacoteca, come gli altri musei cittadini, ieri ha riaperto i battenti sino alle 22, dopo due mesi di chiusura per Covid. L’Accademia Carrara è il primo museo in Italia ad adottarlo. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

New York e Bergamo guardano al futuro insieme, grazie all’arte e alla solidarietà. Un gesto di solidarietà che consente al museo bergamasco di riaprire le porte da domani venerdì 22 maggio esponendo uno dei quadri più celebri di Michelangelo Merisi. (La Repubblica)

è il titolo scelto per questa straordinaria opportunità offerta al pubblico, per sottolineare sia l’appartenenza dell’Accademia Carrara alla città sia il desiderio di ripartenza comune alla cittadinanza e al suo territorio. (Artribune)

Tra i tre giovani impegnati in un intrattenimento musicale, il pittore si autoritrae, secondo una pratica diffusa e qui rappresentata in una scena di decisa modernità, con quella figura che ci dà le spalle e di cui intuire le sembianze attraverso il profilo appena accennato". (Arte.it)