Intenso attacco hacker al sito del Mimit. "Tecnici a lavoro"

ilGiornale.it INTERNO

Il sito Internet del ministero delle Imprese e Made in Italy (Mimit) è irraggiungibile da questa mattina a causa di un attacco hacker: chi prova a collegarsi non riesce a vedere la schermata e la pagina non si apre. Già da ore i tecnici sono a lavoro per risolvere la problematica e ripristinare il sistema. La nota del ministero Con una nota inviata alla stampa, il ministero delle Imprese e del made in Italy ha fatto sapere che " da questa mattina, a seguito di un intenso attacco cibernetico che sta interessando il dicastero ed altri domini nazionali, risultano indisponibili il portale istituzionale e gli applicativi adesso collegate" . (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Come riferisce una nota del Mimit non funziona il portale istituzionale e gli applicativi collegati. "Da questa mattina, a seguito di un intenso attacco cibernetico che sta interessando il dicastero e altri domini nazionali, risultano indisponibili il portale istituzionale e gli applicativi a esso collegate", recita il documento. (Today.it)

(Adnkronos) - Attacco hacker al sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Come riferisce una nota del Mimit non funziona il portale istituzionale e gli applicativi collegati. Nel mirino ci sarebbero, comunque, anche altri domini italiani. (Tiscali Notizie)

Da una prima verifica non risultano compromissioni o furto di dati: i tecnici sono impegnati per mitigare le conseguenze dell'attacco, anche se non risulta possibile prevedere i tempi per la ripresa del servizio". (Tiscali Notizie)

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso noto di aver subito un attacco hacker questa mattina. E non sarebbe l’unico sito istituzionale colpito, anche se gli esperti riportano che non risulta alcun furto di dati. (Tech Princess)

Roma, 26 mag. In Procura a Roma è attesa una informativa sul nuovo attacco hacker al ministero delle Imprese e del Made in Italy. A piazzale Clodio è già aperto un fascicolo sugli ultimi attacchi informatici a enti, istituzioni e imprese del nostro Paese, in alcuni casi rivendicati da organizzazioni che accusano l’Italia per il supporto all’Ucraina. (La Sicilia)

Da una prima verifica non risultano compromissioni o furto di dati: i tecnici sono impegnati per mitigare le conseguenze dell’attacco, anche se non risulta possibile prevedere i tempi per la ripresa del servizio”. (Il Fatto Quotidiano)