Corteo del 1° Maggio, scontri tra antagonisti e polizia

La Stampa INTERNO

Gli antagonisti volevano dirigersi verso il municipio perché nelle sue sale i segretari dei sindacati confederali stanno trasmettendo il dibattito che il poco pubblico ammesso sta guardando da piazza San Carlo

In centro a Torino per il 1° Maggio stanno sfilando Cgil, Cisl e Uil, No Tav e anarchici, ma anche i sindacati autonomi. TORINO.

I manifestanti, circa cinquecento, dietro lo striscione: «Per salvarci dobbiamo cambiare sistema». (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tutto ha inizio alle 9 del mattino circa quando in Piazza Vittorio Emanuele si radunano i manifestanti che fanno capo al corteo sociale. Quello torinese è stato un Primo Maggio di tensione e contestazione. (TorinoToday)

Atteso in piazza anche l'arrivo del corteo dell'area antagonista e No Tav partito da piazza Vittorio Veneto. (IL GIORNO)

Alcuni dimostranti sono entrati in contatto coi poliziotti in Piazza Castello. Il corteo, composto da militanti dei centri sociali, antagonisti e No Tav, ha cercato di raggiungere il Municipio che era protetto da un cordone di agenti delle forze dell'ordine: questi ultimi li hanno allontanati con una piccola carica (Corriere della Sera)

Ma non appena ha tentato di girare verso piazza Palazzo di Città sono partite le cariche. Il corteo, non autorizzato per via delle norme Covid è partito lo stesso. (Nuova Società)

Tensione in piazza Castello a Torino, dove il corteo dell'area antagonista e del movimento No Tav ha cercato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine per raggiungere il Municipio dove si tiene la cerimonia ufficiale dei sindacati con la sindaca e l'arcivescovo. (leggo.it)

La cerimonia è stata aperta da alcuni brani eseguiti dalla banda musicale della Città di Torino ed è stata seguita da un minuto di raccoglimento per le numerose vittime sul lavoro che ci sono state negli ultimi giorni sul territorio (Fanpage.it)