Vaccino Covid bambini 5-11 anni, Crisanti controcorrente: "Esiterei, bambini sono falso problema"

Virgilio Notizie SALUTE

Tamponi e terze dosi, l’appello di Crisanti. Capitolo tamponi rapidi, ecco i rischi secondo Crisanti: “Un anno fa ho detto che i tamponi rapidi hanno una sensibilità nettamente inferiore rispetto a quelli molecolari.

In conclusione, un appello a potenziare la campagna vaccinale con le terze dosi: “Il governo deve impegnarsi per fare le terze dosi il prima possibile” e, parallelamente, “bisogna aumentare la capacità di fare tamponi molecolari”

Vaccino Covid bambini 5-11 anni, Crisanti controcorrente: "Esiterei, bambini sono falso problema" Crisanti: "Se avessi un figlio piccolo lo vaccinerei?

Vaccino Covid bambini 5-11 anni, il parere controcorrente di Crisanti. (Virgilio Notizie)

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Per ora per la fascia 5-11 è prevista una sola dose, poi si vedrà Giorgio Tamburlini, pediatra, epidemiologo, già direttore scientifico del Burlo Garofolo di Trieste, presidente del Centro per la salute del Bambino-onlus, commenta sulla Stampa l'ok al vaccino Pfizer nella fascia 5-11 anni (4 milioni in Italia. (Agrigento Notizie)

Piuttosto che aspettare le baby dosi, Farnetani suggerisce provocatoriamente di usare un terzo delle dosi degli adulti. Fondamentale, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell'università Statale di Milano, è spiegare che in ballo c'è un vaccino sicuro. (ilGiornale.it)

I bambini tra i 5 e gli 11 anni saranno vaccinati «negli hub vaccinali esistenti, dove verranno allestiti percorsi dedicati» spiega il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri Dopo un più che probabile parere positivo, si prevede che le vaccinazioni degli under 12 possano partire dal 23 dicembre. (Leggo.it)

"Il primo passaggio – ha spiegato il ministro Speranza – è l’approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. di Elena G. Polidori Vaccino anti Covid anche per i bambini tra i 5 e 11 anni, come già fortemente consigliato da pediatri ed autorità sanitarie. (Quotidiano.net)

Con la somministrazione, ragiona il presidente dell’Aifa, la circolazione del virus si riduce e i bambini non perdono la libertà. Il professore afferma che «Covid-19 è diventata una malattia pediatrica, tra le prime cause di morte a questa età. (Open)

«Il primo è che un bambino si infetta meno e rischia meno una forma grave di Covid. Non vedo perché nei bambini non debba esserci la stessa efficacia e sicurezza che abbiamo osservato in tutta la popolazione». (Corriere Milano)