Alessandra Todde resiste a oltranza, Regione paralizzata. FdI: la legislatura è morta

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Un mese dopo l’ordinanza con la quale il collegio di garanzia della Corte d’appello avviava l’iter di decadenza per irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali, Alessandra Todde sembra essere riuscita a disinnescare il rischio di un precoce tramonto politico. In Consiglio regionale la presidente ha caparbiamente contestato la decisione del collegio di garanzia, ma nello scontro col centrodestra non si sono replicati toni e veleni di inizio d’anno: nell’aula mai è risuonata la parola «dimissioni». (Corriere della Sera)
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Il senatore sardo del Partito Democratico Marco Meloni, ha commentato l'intervento di questa mattina della Presidente Todde in merito all'ordinanza del Collegio di garanzia elettorale, risalente a un mese fa, che dichiarava la decadenza dalla carica di governatrice per irregolarità nella rendicontazione delle spese nella campagna per il voto di febbraio 2024: "Oggi in Consiglio Regionale della Sardegna per ascoltare il dibattito sulle comunicazioni della Presidente Alessandra Todde (Sardegna Live)
Tutto come da programma. Oggi la Giunta delle elezioni del Consiglio regionale ha preso atto della comunicazione dell’avvenuta impugnazione da parte della presidente della Regione dell’ordinanza del Collegio elettorale di garanzia. (L'Unione Sarda.it)
Questa decisione è stata presa dopo aver ricevuto comunicazione dell’impugnazione dell’ordinanza emessa dal Collegio elettorale di garanzia, presentata dai legali della presidente della Regione. (SardiniaPost)

Cagliari La giunta delle elezioni del consiglio regionale si è riunita oggi 4 febbraio e ha deciso di attendere gli ulteriori sviluppi che arriveranno dal Tribunale sulla decadenza chiesta dal collegio di garanzia alla Presidente. (La Nuova Sardegna)
"Da un punto di vista umano sono vicino alla Todde, non è un bel momento, non sta attraversando un bel periodo e non lo auguro a nessuno - dichiara Fausto Piga, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale - tuttavia è difficile essere comprensibili sul piano politico, perché bastava davvero poco per evitare questo pasticcio, era più facile fare le cose fatte bene che creare questo caos". (Liberoquotidiano.it)
Nessuna sorpresa, la linea era chiara sin dalla prima seduta dell'organismo, composto da nove consiglieri (5 di maggioranza e 4 di opposizione): i consiglieri hanno preso atto del ricorso presentato dai legali della governatrice e hanno sospeso i lavori in attesa che si compia l'iter giudiziario, sino all'ultimo grado di giudizio. (Tiscali Notizie)