Covid: Breton, 2-3mld vaccini prodotti in Ue entro fine anno

La Nuova Sardegna ESTERI

"Dobbiamo assicurarci che i vaccini vengano prodotti, il che è più complicato", ha puntualizzato, aggiungendo che in Europa le industrie farmaceutiche sono "numerose".

Secondo Breton, l'Ue è impegnata in una "lotta" per il vaccino che si svolge in due fasi.

Ma per questo bisogna fare in modo che ciascuna di esse si "adatti alle specificità dei vaccini", procurandosi, in particolare, il materiale necessario all'elaborazione dei flaconi

- PARIGI, 24 FEB - Il commissario Ue responsabile della task force sui vaccini anti Covid, Thierry Breton, promette "2-3 miliardi di dosi" prodotte nell'Unione europea "entro fine 2021": intervistato questa mattina ai microfoni di radio Europe 1, Breton ha assicurato che l'Unione è al lavoro per accelerare la produzione di vaccini sul suolo europeo. (La Nuova Sardegna)

La notizia riportata su altri giornali

Ma la vaccinazione non può diventare un obbligo per viaggiare». «Anche chi non si è sottoposto all’immunizzazione deve poter continuare a muoversi, con l’uso dei test e dei periodi di quarantena», ha aggiunto il commissario (T-mag)

I rigidi controlli anti-Covid che sei Stati membri dell'Unione stanno effettuando al confine rischiano di essere "discriminatori e sproporzionati". In particolare la Germania sta chiedendo un tampone negativo per permettere l'ingresso a chi arriva da Repubblica Ceca, Slovacchia e dal Tirolo austriaco. (Euronews Italiano)

Ma per questo bisogna fare in modo che ciascuna di esse si "adatti alle specificità dei vaccini", procurandosi, in particolare, il materiale necessario all’elaborazione dei flaconi "Se le cose si svolgono bene, e si svolgeranno bene, 2-3 miliardi di dosi annuali potranno essere prodotte entro la fine dell’anno", ha detto il commissario. (Corriere di Como)

Se i produttori cinesi "mostrassero tutti i dati (.) allora potrebbero ottenere un'autorizzazione condizionata all'immissione sul mercato, come gli altri", ha spiegato von der Leyen in un incontro con i parlamentari europei. (Il Messaggero)

Secondo Breton, l’Ue è impegnata in una «lotta» per il vaccino che si svolge in due fasi. (Brescia Oggi)

Per le altre tre fasi Downing Street annuncia solo le date prima delle quali ulteriori, nuovi allentamenti non potranno entrare in vigore. E anche la comunità scientifica ha dato il suo beneplacito: un giusto compromesso, l'ha definito Neil Ferguson, professore dell'Imperial College e membro del comitato scientifico che affianca il governo. (ilGiornale.it)