Un cardinale capace di rassicurare senza compromessi

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Trump non ce l’ha fatta, a conti fatti, a imporre il suo Papa. Leone XIV, lo statunitense Robert Francis Prevost, è altro dai desiderata del presidente americano. Un uomo rassicurante, certo, ma non di compromesso, capace di portare avanti le aperture di Francesco ma con un suo stile pacato, senza strappi, come del resto ha richiesto la maggioranza dei cardinali elettori. In un certo senso ricorda Giovanni XXIII, un vescovo di Roma semplice che arrivò però a indire il Concilio Vaticano II, la rivoluzione ecclesiale del ’900. (Il Manifesto)
Se ne è parlato anche su altri giornali
'Il primo papa americano': con questo titolo la Cnn apre il suo sito web, così anche il New York Times e il Washingon Post. Dalla Bbc al cileno La Tercera, la fumata bianca è stata immediatamente breaking news sui maggiori siti web internazionali. (Sky TG24)
"Distribuiva la comunione con le caramelle, mentre noi giocavamo a guardie e ladri", ha detto Louis, il maggiore dei tre fratelli. (Adnkronos)
Attualmente, come prefetto del Dicastero per i Vescovi e presidente della Pontificia Commissione per l'America Latina ha un ruolo cruciale nella selezione e nella supervisione dei vescovi a livello globale (AGI)

Un legame che risale agli anni ‘80 quando «a 27 anni è stato inviato nella Capitale dall'Ordine per studiare Diritto Canonico alla Pontificia Università San Tommaso d'Aquino, l'Angelicum». A ricordarlo, ancora emozionato, è Padre Angelo Di Berardino. (Il Messaggero)
Al quarto scrutinio i 133 cardinali elettori riuniti in conclave hanno scelto il porporato statunitense come 267° successore di Pietro. Dopo l'elezione, il nuovo Papa ha dovuto firmare il verbale che sancisce la sua accettazione al magistero petrino, e nel quale è riportato il nome da lui scelto per il pontificato, ossia Leone XIV. (Il Giornale d'Italia)
Robert Francis Prevost, terzo figlio di Louis Marius Prevost e Mildred Martínez, è nato a Chicago in una famiglia cattolica di origini europee. Nella vita di Papa Leone XIV salta subito all'occhio l'origine multiculturale dell'ambiente familiare. (Tgcom24)