Banda larga, rete unica a un passo dall’accordo per la fusione tra l’infrastruttura di Open Fiber…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

A rendere la strada meno complicata di allora c’è la disponibilità di Tim a rinunciare al controllo della futura rete unica, che anzi l’ex monopolista sembra intenzionato a scorporare e monetizzare, quantomeno in parte, per ridurre il suo enorme debito e riconquistare un merito di credito di qualità.

Per assegnare un valore alla Netco di Tim “è cruciale capire le valutazioni degli asset” ma anche “l’ammontare di debito che potrebbe esservi allocato”, sottolinea Equita

L’appuntamento arriva a valle di una settimana di approfondimenti, condivisi anche con i fondi azionisti della rete Tim, Fibercop (Kkr) e di Open Fiber (Macquarie). (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

L’ufficializzazione è arrivata ieri con l’ok dei consigli di amministrazione …. Prende forma il processo di integrazione delle reti Tim e Open Fiber con la firma di una prima intesa. Osservando invece i numeri gli articoli di stampa indicano un range 16-21 miliardi, con un valore medio intorno a 18 miliardi. (Finanzaonline.com)

Inoltre è previsto che si tratti di un operatore non-verticalmente integrato quindi dove gli operatori di servizio non hanno potere di governance Si tratta di un documento formale (non-vincolante) che prevede una fase di confronto tecnica e finanziaria tra le parti fino al 31 ottobre. (HDblog)

L’obiettivo è "l’accesso ai servizi più innovativi ed efficienti" a famiglie, imprese e P. I cda straordinari dei tre giocatori in campo, Tim, Cdp e Open Fiber, hanno infatti approvato la firma del Memorandum of understanding. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(società lussemburghese controllata da KKR, Macquarie, Open Fiber e TIM hanno sottoscritto un protocollo di intesa non vincolante (Memorandum of Understanding, MoU) relativo al progetto di integrazione tra le reti di TIM e Open Fiber. (ilmessaggero.it)

La variazione è principalmente dovuta all’assorbimento di liquidità dettata dagli investimenti adottati nell’anno per il progetto Welcome to Italy. Principali risultati Portale Sardegna S.p.A. al 31 dicembre 2021. (Sardegna Reporter)