Terapie intensive piene a Trento e in tredici regioni | il manifesto

Il Manifesto INTERNO

I decessi sono stati 376, per un totale di 110.704 vittime da inizio epidemia.

La regione con il maggior numero di nuovi casi è stata la Lombardia (4.132) seguita da Campania (2.314), Puglia (2.142), Piemonte (2.127), Emilia Romagna (1.789)

Sono stati 21.261 i nuovi casi di Coronavirus ieri in Italia su 359.214 test, il tasso di positività è sceso al 5,9%.

Ancora in leggero aumento i ricoverati in terapia intensiva: 10 in più rispetto a venerdì, 3.714 in totale. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altre fonti

I posti letto di area medica in Abruzzo è tornato, da diversi giorni, al di sotto della soglia di allarme. Alcuni importanti centri come Celano, Pescina restano in zona rossa. (LaPresse)

Come ha spiegato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro illustrando in conferenza stampa il monitoraggio settimanale, “i ricoveri sono ancora in crescita e destano preoccupazione i dati di saturazione al 41% di pazienti Covid delle terapie intensive“. (Virgilio Notizie)

Comuni e Municipi sotto i 50.000 abitanti potranno presentare fino a un massimo di due richieste di contributo; quelli con una popolazione superiore a 50.000 abitanti, invece ne potranno presentare quattro, indicando sempre l’ordine di priorità delle domande. (RomaToday)

E che le varianti rappresentino ancora una minaccia viene confermato dal focolaio di sette infermieri dell’ospedale di Abbiategrasso, vaccinati a gennaio con Pfizer, e risultati positivi alla variante inglese (Corriere della Sera)

La situazione migliore si registra nel Pescarese, con un’incidenza pari a 83, in rapida discesa. Gli attualmente positivi sono 10.299 (-41): 573 pazienti. sono ricoverati in area medica (-4) e 71 in terapia intensiva (+3) (AbruzzoLive)

Il contributo massimo concedibile per ogni singolo intervento è di 200mila euro e potrà arrivare fino al 100% dell’investimento ammissibile. Le domande potranno essere presentate dagli enti locali a partire dalle 12 del giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della regione Lazio, quindi dalle 12 di mercoledì 7 aprile, fino alle 24 del 14 ottobre (Tuscia Web)