Tutti gli artifizi finanziari di Caltagirone su Generali

Startmag Web magazine ECONOMIA

E dopo le dimissioni di Caltagirone, lunedì 17 gennaio sono arrivate anche quelle di un altro di amministrazione chiave del cda di Generali , Romolo Bardin, espressione di Leonardo Del Vecchio.

LE ULTIME MOSSE DEL PATTO. Ma Caltagirone, Del Vecchio e Crt come sono arrivati a questo punto?

Insomma c’è da scommettere che faranno ancora parlare di sé Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio nei prossimi mesi, quelli che separano dall’assemblea chiamata a rinnovare il consiglio d’amministrazione di Generali. (Startmag Web magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Le dimissioni di Caltagirone dalla vicepresidenza e dallo stesso consiglio di Generali consentiranno ora all’ingegnere di proseguire gli acquisti di titoli senza dover rivelare ogni sua singola mossa. Tre settimane nelle quali il fronte pattista di Caltagirone, Del Vecchio e la Crt — anche con l’ausilio di diversi consulenti (sono circolati diversi nomi, compreso quello dell’ex ceo di Cdp, Fabrizio Palermo, ma senza conferme) — definiranno una lista e un piano industriale alternativo a quello di Philippe Donnet, il ceo che corre per un terzo mandato nella futura lista del cda (GameGurus)

Le dimissioni di Bardin arrivano in giorni caldi per Generali. (Teleborsa) - Dopo il passo indietro di Francesco Gaetano Caltagirone, il CdA di Generali registra anche le dimissioni di Romolo Bardin, consigliere indipendente e membro dei Comitati per le Nomine e la Remunerazione; per gli Investimenti; per le Operazioni strategiche; per le Operazioni con Parti Correlate. (Il Messaggero)

In contrapposizione con la lista del Cda, il Patto starebbe infatti preparando una lista con un proprio candidato ad (e qui da tempo impazza il totonomi), e un piano industriale alternativo. Nell’ultimo episodio il costruttore romano, vicepresidente della compagnia, ha detto addio a Trieste dopo dodici anni lamentando di essere stato «palesemente osteggiato». (Nordest Economia)

A quel punto i due schieramenti si confronteranno provando a convincere la quota più consistente tra le azioni in mano agli investitori istituzionali, che valgono il 34,75% del capitale, e quelli retail, il 22,59% Sta di fatto che d’ora in avanti Caltagirone non sarà più tenuto a comunicare eventuali, ulteriori acquisti di azioni Generali fino al raggiungimento del 10%. (Nordest Economia)

L'imprenditore romano, aggiunge il Leone, ha comunicato la propria decisione ieri sera, richiamando un quadro nel quale la sua persona sarebbe 'palesemente osteggiata, impedita dal dare il proprio contributo critico e ad assicurare un controllo adeguato'. (Il Sole 24 ORE)

Le accuse di Caltagirone sono state respinte dal presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola , il quale ha espresso “ vivo rammarico e sorpresa per la decisione assunta dal cav. Caltagirone. (Insurance Trade)