Nuovo attacco Houthi a Israele, droni e missili contro il Paese
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I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato l'attacco missilistico lanciato contro Israele la scorsa notte e il tentato attacco con drone avvenuto in mattinata. Il gruppo terroristico sostenuto dall'Iran sostiene che l'obiettivo del raid fosse una centrale elettrica a est di Tel Aviv. L'Idf ha reso noto di aver intecettato il missile entrato in territorio israeliano, ma un frammento ha impattato vicino alla città centrale di Modiin. (Adnkronos)
Su altri giornali
Con i primi attacchi aerei nel 2025 contro gli Houthi nello Yemen, gli Stati Uniti puntano a colpire le capacità militari del gruppo sostenuto dall'Iran, mentre Israele cerca di rafforzare la proprie capacità di intelligence Il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) ha lanciato i primi attacchi del 2025 contro il gruppo yemenita Ansarullah (appartenente all'etnia Houthi). (Euronews Italiano)
L’Idf ha aggiunto che sta esaminando le segnalazioni secondo cui i detriti del missile sono caduti vicino alla città di Modiin. Non c’è stata una rivendicazione immediata dell’attacco, che è avvenuto poco dopo le 4:30 del mattino ora locale (le 3:30 in Italia) e ha svegliato milioni di persone, costringendole a trovare riparo nei rifugi antiaerei. (LAPRESSE)
In una violenta escalation, gli aerei da guerra statunitensi e britannici hanno scatenato attacchi mortali su obiettivi Houthi nello Yemen, smantellando sistemi radar, siti di droni e depositi sotterranei di armi. (Naturaestrema)
– Il movimento sciita Ansar Allah (Houthi), che governa nel nord dello Yemen, ha annunciato il suo primo attacco con missili contro la centrale elettrica di Orot Rabin, situata vicino a Haifa, nel nord di Israele (Agenzia askanews)
Ma Hodeida, oltre che essere la frontline della “resistenza” yemenita, è soprattutto una città di pescatori poverissimi che stanno pagando un costo molto alto per dieci anni di guerra. Se volessero ottenere di più, dovrebbero andare al largo, in acque territoriali non yemenite, rischiando arresti e ritorsioni da parte di diversi attori regionali. (RSI)